Il forte senso di appartenenza e di condivisione nei volti dei partecipanti al 12° Congresso YPFDJ27/3/2016 Il Young People’s Front for Democracy & Justice (YPFDJ) – un’organizzazione giovanile eritrea nella diaspora – terrà la sua conferenza annuale dal 24 al 28 di Marzo 2016 in Italia. Questa sarà la dodicesima conferenza annuale consecutiva e vedrà la partecipazione di 550 giovani da tutte le sedi YPFDJ in giro per il mondo.
La conferenza mira al coinvolgimento di giovani attivisti eritrei che servono le proprie comunità e la propria nazione attraverso svariate competenze. Inoltre, diversi leaders delle comunità e rappresentanti delle organizzazioni parteciperanno alla conferenza, la quale affronterà temi inerenti a ciò che colpisce i giovani eritrei dentro e fuori il paese. La conferenza, unica per genere e natura, ha attratto negli anni migliaia di giovani membri, creando un forum vibrante che analizza criticamente la miriade di questioni che i giovani eritrei si ritrovano ad affrontare quotidianamente nella diaspora e in patria organizzandosi per cercare di cambiare il contesto, per un futuro migliore. La 12° Conferenza Ypfdj è condotta in concomitanza con il 25° Anniversario dell’Indipendenza Eritrea e verrà tenuta sul tema “Integrated Mekete: For Sustainable Development & Equal Partnership”. Durante il programma della conferenza annuale verranno rimarcati i seguenti temi attraverso seminari, discussioni e workshops:
Per qualsiasi domanda invia la tua email a [email protected] / [email protected] o chiama il +39 320 179 5551 YPFDJ Europe Conference Organizing Committee Italy Comunicato stampa in inglese http://www.tesfanews.net/12th-euro-ypfdj-conference-italy/ Il 22 marzo 2016 a New York , l'Unione Nazionale delle Donne Eritree e la Missione Permanente dell'Eritrea presso le Nazioni Unite, in collaborazione con il United Nations Country Team in Eritrea hanno organizzato un evento collaterale sul tema: "Dalla base per un’azione nazionale nella lotta alla violenza di genere in Eritrea". L’evento si è tenuto a margine della 60a sessione della Commissione sulla condizione delle donne finalizzato alla condivisione delle esperienze, le sfide e le realizzazioni dell’Eritrea nella lotta contro tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze.
L’Ambasciatore Girma Asmerom, rappresentante permanente dell'Eritrea presso le Nazioni Unite, nel suo discorso di apertura, ha dichiarato che il contributo esemplare delle donne eritree nella lotta per l'indipendenza e nel nation-building è una questione di fatto storica documentata da diversi ricercatori e partner. Egli ha anche notato che alcuni ambienti , per motivi contrari all'Eritrea, hanno deliberatamente fabbricato accuse infondate, come "lo stupro sistematico in atto in Eritrea". L’Ambasciatore Girma ha affermato che "poiché lo stupro è considerato immorale e culturalmente intollerabile da parte del popolo di Eritrea, nonché giuridicamente un atto criminale, in Eritrea stupri sistematici non hanno mai avuto luogo nel passato e non potrà mai avvenire in futuro". Signor Presidente,
Vorrei congratularmi con lei, e attraverso lei con i membri dell'Ufficio della presidenza, per la sua elezione alla guida dei lavori di questa sessione della Commissione sulla condizione delle donne. L'Eritrea si associa con le dichiarazioni consegnate dalla Tailandia per conto dei G-77 e della Cina; e della Tanzania, a nome del Gruppo Africano. L'anno 2015 è stato significativo in quanto la comunità globale si è riunita per concludere diversi accordi internazionali fondamentali volti a migliorare la vita dell'umanità, in particolare l'agenda per lo sviluppo sostenibile 2030, che è il tema prioritario per la nostra discussione in questa sessione. La realizzazione di questi obiettivi di trasformazione richiede rafforzamento del partenariato internazionale e rispetto degli impegni degli Stati membri assunti lo scorso settembre. L'Eritrea sta costruendo una solida base per lo sviluppo sostenibile supportata dalla giustizia sociale con priorità che includono l'educazione, la salute, l'agricoltura, l'industrializzazione, le infrastrutture, la scienza e la tecnologia. L’economia dell’Eritrea, al pari di molte altre nazioni africane, è stata caratterizzata per lungo tempo da notevoli fluttuazioni che si sono ripercosse sull’andamento della valuta locale: il Nakfa.
Il valore del Nakfa ha seguito per anni due canali distinti e separati con un cambio ufficiale e un cambio in nero con un rapporto fra loro di circa uno a tre. Il commercio privato sempre affamato di valuta pregiata trovava risorse solo dai privati fino al punto che il flusso dei cambi era diventato una sorta di monopolio di organizzazioni che contando su referenti all’estero esercitavano un mercato parallelo della valuta. Le cose sono comunque andate avanti pur nella semi clandestinità poiché non vi erano alternative ufficiali che consentissero al commercio di andare avanti e faceva un po’ comodo a tutti che in un modo o nell’altro l’economia girasse. Tuttavia è dimostrato che un sistema economico e monetario non garantito da un corrispondente P.I.L. e una precisa politica monetaria garantita dal governo, nel tempo ha la tendenza ad assumere caratteristiche di incontrollabilità seguita dal collasso. I salari erano drammaticamente bassi, i prezzi al mercato dei generi alimentari fuori controllo, le transazioni sempre in contanti e in nero, e un accaparramento della valuta che aveva raggiunto l’aberrazione della totale scomparsa delle banconote da 100 e 50 Nakfa. da Tesfa News - L'Agenzia norvegese per la garanzia della qualità dell'istruzione (NOKUT) ha dato un riconoscimento ufficiale a tutti i titoli di istruzione superiore dell'Eritrea e si è attivata includendoli nella sua banca dati.
Questo riconoscimento ufficiale arriva tre anni dopo NOKUT e NUCAS, le Università e il "Colleges Admission Service", hanno valutato la portata, il livello e le qualifiche dei sette istituti di istruzione superiore del paese. "Ci auguriamo che questa informazione [database] sarà utile per il settore dell'istruzione superiore, i vari uffici di approvazione e datori di lavoro nel loro lavoro con qualifiche per gli eritrei", è detto in un comunicato pubblicato sul sito web NOKUT. L'Eritrea ha visto un cambiamento nel suo sistema di istruzione superiore nel periodo 2004-2010. Il solo ente del paese accreditato prima di istruzione superiore, l'Università di Asmara, è stato stabilito e un certo numero delle sue facoltà sono diventate istituzioni educative indipendenti in varie parti del paese, e ciascuna delle istituzioni copre un unico soggetto, che appare nel nome dell'istituzione. La riforma generale non aveva lo scopo di introdurre un cambiamento nel sistema stesso, ma di cambiare il numero di istituzioni che offrono istruzione superiore del paese. Come risultato, l'istruzione superiore per la prima volta diventa più facilmente accessibile agli studenti che vivono al di fuori della capitale . il riconoscimento di NOKUT dell'istruzione superiore dell'Eritrea, quindi, comprende tutte le qualifiche di questi sette istituti statali di istruzione superiore accreditati e non quelli di istituzioni private, anche se la normativa lo consente. I sette istituti superiori di educazione che sono beneficiari di accreditamento della Norvegia, e di default da tutti i paesi nordici, sono: l'Istituto dell'Eritrea of Technology, Hamelmallo Agricultural College, Università di Scienze della Salute, Orotta Facoltà di Medicina e Medicina Odontoiatria, Facoltà di Scienze Marine & Tecnologia, Università di Economia e Commercio, e il Collegio delle Arti e delle Scienze sociali. |
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Settembre 2024
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