Sanità
Prima di partire:
Farsi visitare dal proprio medico.
Farsi curare eventuali malattie dentali.
Contattare il centro vaccinazioni internazionali "Clinic Travel asl rm/e " via plinio 31 Roma. www.travelclinic.it
Al ritorno:
In caso di febbre, diarrea, eruzioni cutanee, informare il medico sul viaggio fatto e le medicine eventualmente assunte.
In caso di allergie, effetti collaterali dei vaccini o intolleranza agli antimalarici, avvertire il centro vaccinazioni internazionali "Clinic Travel asl rm/e " via plinio 31 Roma. www.travelclinic.it
Acqua: L'acqua corrente è disponibile solo nelle maggiori località. Anche se potabile, è consigliabile non berla, se non dopo averla bollita e/o purificata, e consumare solo acqua imbottigliata o bibite gasate in bottiglia o lattina.
Servizi medici: Sono limitati. Gli ospedali si trovano solo nelle maggiori località. E' necessario portare con se la scorta dei medicinali che vengono assunti regolarmente, o di cui si prevede l'uso. E' consigliabile una assicurazione medica, che preveda anche il rimpatrio in caso di emergenza sanitaria.
FEBBRE GIALLA
La vaccinazione non è obbligatoria se si parte dall'Italia. E' richiesta solo ai viaggiatori, che provengono da zone infette.
Essa è comunque consigliabile se si va al sud del Paese, ai confini con l'Etiopia..
Deve essere fatta almeno 10 giorni prima di partire. Il vaccino è efficace, innocuo, e l'immunità dura 10 anni.
MALARIA
Il rischio di malaria, soprattutto nella forma maligna da Pl. falciparum, è presente al di sotto dei 2200 metri, in tutto il Paese e per tutto l'anno.Non c'è alcun rischio ad Asmara. E' segnalata resistenza del Pl. falciparum alla Clorochina.
Profilassi raccomandata: Meflochina (Lariam), sempre che non vi siano controindicazioni, da valutare caso per caso, 1 compressa alla settimana (adulti), da una settimana prima di entrare nella zona a rischio, fino a 4 settimane dopo l'uscita dalla zona, senza mai interrompere.
Bambini:
- meno di 5 Kg di peso meno di 3 mesi Non raccomandato
- da 5 a 12 Kg di peso da 3 mesi a 23 mesi 1/4 compr./sett. Lariam
- da 13 a 16 Kg di peso da 2 a 3 anni 1/3 di compr./sett. (250 mg)
- da 17 a 24 Kg di peso da 4 a 7 anni 1/2 compr./sett.
- da 25 a 35 Kg di peso da 8 a 10 anni 3/4 compr./sett.
- da 36 Kg di peso in poi da 11 anni in poi 1 compr./sett.
Ricordarsi di usare sulla pelle repellenti contro le punture di zanzare; vestiario che non lasci troppo scoperti gli arti; insetticidi; zanzariere.
Tifo, Epatite A-B, Poliomielite, Difterite, Tetano, Meningite
La prevenzione può essere fatta con le vaccinazioni: esse vanno consigliate dal medico caso per caso. In Eritrea sono molto diffusi il tifo e le epatiti A e B.
MALATTIE TRASMESSE CON ALIMENTI E BEVANDE
Sono frequenti e sono dovute ad alimenti o bevande inquinati. Si manifestano di solito con diarrea. In Eritrea sono molto diffuse le malattie da vermi intestinali, le dissenterie e la Giardiasi, oltre alle epatiti A ed E ed al tifo.
Si raccomanda di mangiare solo cibi cotti di recente, bere solo bevande sigillate o in lattina, non comprare cibi o bevande da ambulanti, evitare il ghiaccio. Solo la frutta che si sbuccia può essere mangiata cruda. Lavarsi le mani prima dei pasti e dopo aver usato i servizi igienici.
In caso di diarrea lieve bere molti liquidi (acqua minerale, succhi di frutta). Se la diarrea e' più grave usare le soluzioni reidratanti o fare altre terapie, dopo aver consultato un medico.
Colera
La vaccinazione non è consigliata. Prevenzione: stesse norme delle diarree.
Altri Rischi
Le Filariosi, focolai endemici di Oncocercosi.
La Leismaniosi cutanea e viscerale (più frequenti nelle zone aride), le febbri ricorrenti.
Il Tifo da pidocchi, pulci o zecche e le febbri emorragiche di natura virale, sono rischi segnalati.
Anche la Tungosi è diffusa.
Prevenzione: evitare le punture di insetti mediante l'uso di repellenti (da applicare sulla pelle), insetticidi e vestiario idoneo.
La Schistosomiasi (malattia dovuta a un parassita presente nelle acque dolci) si può prevenire evitando di fare il bagno in acque interne.
Attenzione agli animali affetti da rabbia, in caso di morso lavare accuratamente la ferita con acqua e sapone e ricorrere alle strutture sanitarie più vicine. Attenzione anche ai serpenti: usare calzature idonee.
Kit di pronto Soccorso
Aspirina o Paracetamolo compr., crema antiustione, un paio di occhiali da sole, filtro solare, gocce anticostipazione, compr. antidiarrea, compr. per la disinfezione dell'acqua, compresse contro mal d'auto-mal di mare, bustine per soluzioni reidratanti orali, repellenti antizanzare, insetticida, antistaminici per uso locale, cerotti, garze, bende, siringhe monouso, soluzione disinfettante, collirio decongestionante.
Inoltre se sei diabetico o hai altri problemi, non dimenticare la tua abituale terapia.
Se hai le lenti a contatto poni nel kit la soluzione.
Se hai problemi di vista porta un paio di occhiali di riserva.
Se vai a dormire in tenda porta una rete antizanzare.
Infine è bene avere una forbice, una pinzetta, un termometro, un laccio emostatico.
GRAVIDANZA Pur non essendo la gravidanza una controindicazione assoluta ai viaggi, in generale alle donne in gravidanza si consiglia di sottoporsi a una valutazione del rischio, in rapporto al mese di gravidanza (non è consigliabile affrontare viaggi nell'ultimo mese), a precedenti gravidanze o aborti o ad altre malattie sofferte dalla gravida, che già di per se controindicano il viaggio. Tale valutazione preventiva va fatta dal proprio medico di fiducia.
Si deve valutare inoltre il rischio, in relazione alle caratteristiche del viaggio e ai mezzi di trasporto. Ad esempio viaggi in zone ove esistono condizioni climatiche estreme, in alte quote o viaggi che comportano notevole fatica, sono ovviamente sconsigliati.
I viaggi aerei in genere non sono controindicati fino alla trentaduesima settimana di gravidanza, ma le compagnie aeree spesso richiedono una documentazione medica, prima di accettare a bordo una gravida.
Per quanto riguarda il paese di destino bisogna tener conto sia delle vaccinazioni obbligatorie richieste dalle autorità del luogo, che delle vaccinazioni consigliate.
Per quanto riguarda le vaccinazioni obbligatorie, in genere si fa riferimento alla vaccinazione contro la febbre gialla: essa in genere è sconsigliata in gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, salvo i casi in cui la gravida non possa fare a meno di recarsi in zone in cui vi siano epidemie di febbre gialla in corso.
Per le altre vaccinazioni si tenga conto che i vaccini a germi vivi attenuati ( Es. antipolio orale, anti rosolia, antimorbillo) sono sconsigliati in gravidanza e che altri vaccini costituiti da germi uccisi ( Es. antipolio intramuscolare, antitifico intramuscolare, anticolerico) o i vaccini a base di polisaccaridi (Es. anti-meningococcico, anti-pneumococcico) si possono somministrare solo in caso di assoluta necessità.
Le vaccinazioni antitetanica, antidifterica e antiepatite B non sono invece controindicate.
Anche l'assunzione di immunoglobuline per la prevenzione del tetano-difterite e dell'epatite A non è controindicata.
Per quello che riguarda la situazione sanitaria del paese di destino bisogna valutare in primo luogo il rischio di malaria; in genere si sconsigliano i viaggi in quelle zone malariche ove esiste il rischio di forme resistenti alla Clorochina (Es. Africa subsahariana, bacino Amazzonico, Sud-est asiatico), tenuto conto che per dette aree si dovrebbe fare la prevenzione con un farmaco ( la Meflochina) che è sconsigliato in gravidanza, soprattutto nel primo trimestre.
Quando è indispensabile per la gravida visitare questi paesi la profilassi antimalarica dovrebbe essere quella basata sull'associazione Clorochina+ Paludrin.
Le donne che avessero già intrapreso la profilassi antimalarica con Meflochina devono evitare la gravidanza per tre mesi dopo l'assunzione dell'ultima dose di farmaco.
ùLe donne che avessero intrapreso la profilassi antimalarica con doxiciclina devono evitare la gravidanza per almeno una settimana dopo l'assunzione dell'ultima dose.
La donna in gravidanza deve poi ricordare che le diarree del viaggiatore sono il rischio più frequente e che deve curare con la massima attenzione l'assunzione di alimenti e bevande. Deve poi evitare di prendere farmaci, senza il parere di un medico, tenuto conto che alcuni farmaci possono complicare la gravidanza (es. prodotti a base di salicilato) o determinare malattie al feto ( es. prodotti a base di bismuto).
Infine in gravidanza si consiglia:
Non viaggiare da soli
Verificare la facilità di accesso alle strutture ospedaliere del luogo di destinazione, il loro funzionamento, la presenza di reparti ostetrici e pediatrici.
Verificare se esiste la disponibilità di bevande in confezioni sigillate e di latte pastorizzato.
Portare con se la tessera sanitaria riportante il Gruppo sanguigno, le eventuali allergie, le vaccinazioni effettuate e i trattamenti farmacologici eventualmente in corso: sarebbe meglio se tutte le indicazioni fossero anche tradotte in inglese.
Aggiungere al normale kit di pronto soccorso anche: borotalco, antimicotici vaginali e stick urinari per identificare eventuale proteinuria e glicosuria.
Allattamento
Le donne che allattano devono assumere la chemioprofilassi antimalarica appropriata, in relazione al paese da visitare;
il medicamento presente nel latte materno, non crea in genere danno, né protezione al neonato, che deve quindi assumere, quando possibile e in relazione all’età, la propria dose di farmaco.
Se la somministrazione non è possibile, si deve proteggere il neonato facendolo soggiornare in una stanza con aria condizionata o con zanzariera sopra il letto e utilizzando insetticidi a base di piretro.
Durante l’allattamento al seno, non si deve dimenticare che l’alimentazione ed il sonno influenzano inevitabilmente la produzione di latte.
Le mamme devono aumentare l’assunzione di liquidi, evitare l’assunzione di alcool, di caffeina e l’esposizione al fumo.
Se l’allattamento è artificiale, si consiglia di portare con se una quantità sufficiente di latte per tutta la durata del soggiorno o di accertarsi del suo facile reperimento nel luogo di destinazione.
L’allattamento al seno è sempre consigliato, in quanto riduce l’incidenza di diarrea infantile; anche quando la madre è colpita da forme lievi di Diarrea del Viaggiatore non deve essere sospeso, ma è necessario che la stessa aumenti il proprio apporto di liquidi.
Alle donne che allattano si ricorda di asportare il repellente contro le zanzare, lavando bene la pelle delle mani e del seno.
BAMBINI
L’Organizzazione Mondiale della Sanità sconsiglia di recarsi con i bambini nelle aree malariche, in particolare in quelle in cui esiste il rischio di forme di malaria resistenti alla Clorochina.
I bambini sono maggiormente predisposti a sviluppare rapidamente gravi forme di malaria.
La comparsa di febbre nel bambino, quando non è possibile dimostrarne la reale causa, è da considerare come malarica e deve essere sempre curata come tale.
Come e più che gli adulti, i bambini devono essere protetti dalle punture di zanzare ( repellenti ; zanzariere; insetticidi ) e devono intraprendere la profilassi antimalarica, sia pur con le difficoltà legate alla mancanza di formulazioni pediatriche.
L'antimalarico può essere disciolto in alimenti quali il latte, i prodotti dolci (es. marmellate) o la frutta (es. banane) .
Sia la Clorochina che il Proguanil possono essere somministrati ai bambini di qualsiasi età, mentre la Meflochina (Lariam) non va somministrata al di sotto dei 3 mesi di età, così come la Doxiciclina non va somministrata ai bambini di età inferiore agli 8 anni .
Ai bambini al di sotto di 2 mesi non bisogna somministrare farmaci a base di Sulfadossina-Pirimetamina o a base di Sulfalene-Pirimetamina.
I bambini di età inferiore alle 6 settimane non dovrebbero affrontare i viaggi aerei in quanto il loro apparato respiratorio non è ancora pronto ad affrontare la depressione che esiste in cabina e inoltre gli sbalzi di pressione potrebbero determinare dolore all'orecchio.
Ovviamente deve essere fatta molta attenzione all'azione del sole, tenuto conto della delicatezza della pelle del bambino. Si dovranno usare filtri solari ad elevata protezione, creme idratanti e si dovrà limitare l'esposizione ai raggi solari al minimo, soprattutto nelle ore più calde.
Viaggi di lunga durata
Ai viaggiatori non immuni alla malaria, che devono soggiornare per più di un mese in zone ad alto rischio di infezione, l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di proseguire la profilassi con antimalarici per almeno i primi tre mesi di soggiorno.
La profilassi con clorochina e proguanil non presenta effetti collaterali rilevanti : sono state segnalate alterazioni della retina nei soggetti in terapia con 300 mg. al giorno di clorochina per più di 5 anni.
L’uso della meflochina e della doxiciclina va riservato solo ai casi ad elevato rischio di infezione.
Viaggi frequenti
Alcuni viaggiatori, come ad esempio i membri di equipaggio degli aerei, effettuano brevi ma frequenti viaggi in zone malariche: in questi casi è consigliabile intraprendere la chemio-profilassi antimalarica solo quando si recano in aree ad alto rischio di infezione.
Devono, comunque, adottare severe misure di protezione contro le punture di zanzara ed essere preparati ad affrontare un attacco di malaria dotandosi di adeguate dosi di antimalarici per l'auto-trattamento, in attesa delle indicazioni mediche.
Donatori di sangue
I viaggi all’estero comportano l’esposizione al rischio di infezioni diverse e comportano spesso la effettuazione di vaccinazioni o immunizzazione con sieri. Tali evenienze devono essere tenute in particolare considerazione dai donatori di sangue, al fine di prevenire possibili incidenti da trasfusione nei riceventi. Le norme di legge italiane prevedono che il donatore si astenga dalla donazione per periodi di durata diversa, a seconda della circostanza cui è soggetto. Il riepilogo seguente sintetizza alcune delle norme di carattere generale cui far riferimento, tenendo conto che in ogni caso il donatore deve riferire i dati sui viaggi effettuati e sulle immunizzazioni ricevute al medico trasfusore, cui compete la selezione dei donatori.
Farsi visitare dal proprio medico.
Farsi curare eventuali malattie dentali.
Contattare il centro vaccinazioni internazionali "Clinic Travel asl rm/e " via plinio 31 Roma. www.travelclinic.it
Al ritorno:
In caso di febbre, diarrea, eruzioni cutanee, informare il medico sul viaggio fatto e le medicine eventualmente assunte.
In caso di allergie, effetti collaterali dei vaccini o intolleranza agli antimalarici, avvertire il centro vaccinazioni internazionali "Clinic Travel asl rm/e " via plinio 31 Roma. www.travelclinic.it
Acqua: L'acqua corrente è disponibile solo nelle maggiori località. Anche se potabile, è consigliabile non berla, se non dopo averla bollita e/o purificata, e consumare solo acqua imbottigliata o bibite gasate in bottiglia o lattina.
Servizi medici: Sono limitati. Gli ospedali si trovano solo nelle maggiori località. E' necessario portare con se la scorta dei medicinali che vengono assunti regolarmente, o di cui si prevede l'uso. E' consigliabile una assicurazione medica, che preveda anche il rimpatrio in caso di emergenza sanitaria.
FEBBRE GIALLA
La vaccinazione non è obbligatoria se si parte dall'Italia. E' richiesta solo ai viaggiatori, che provengono da zone infette.
Essa è comunque consigliabile se si va al sud del Paese, ai confini con l'Etiopia..
Deve essere fatta almeno 10 giorni prima di partire. Il vaccino è efficace, innocuo, e l'immunità dura 10 anni.
MALARIA
Il rischio di malaria, soprattutto nella forma maligna da Pl. falciparum, è presente al di sotto dei 2200 metri, in tutto il Paese e per tutto l'anno.Non c'è alcun rischio ad Asmara. E' segnalata resistenza del Pl. falciparum alla Clorochina.
Profilassi raccomandata: Meflochina (Lariam), sempre che non vi siano controindicazioni, da valutare caso per caso, 1 compressa alla settimana (adulti), da una settimana prima di entrare nella zona a rischio, fino a 4 settimane dopo l'uscita dalla zona, senza mai interrompere.
Bambini:
- meno di 5 Kg di peso meno di 3 mesi Non raccomandato
- da 5 a 12 Kg di peso da 3 mesi a 23 mesi 1/4 compr./sett. Lariam
- da 13 a 16 Kg di peso da 2 a 3 anni 1/3 di compr./sett. (250 mg)
- da 17 a 24 Kg di peso da 4 a 7 anni 1/2 compr./sett.
- da 25 a 35 Kg di peso da 8 a 10 anni 3/4 compr./sett.
- da 36 Kg di peso in poi da 11 anni in poi 1 compr./sett.
Ricordarsi di usare sulla pelle repellenti contro le punture di zanzare; vestiario che non lasci troppo scoperti gli arti; insetticidi; zanzariere.
Tifo, Epatite A-B, Poliomielite, Difterite, Tetano, Meningite
La prevenzione può essere fatta con le vaccinazioni: esse vanno consigliate dal medico caso per caso. In Eritrea sono molto diffusi il tifo e le epatiti A e B.
MALATTIE TRASMESSE CON ALIMENTI E BEVANDE
Sono frequenti e sono dovute ad alimenti o bevande inquinati. Si manifestano di solito con diarrea. In Eritrea sono molto diffuse le malattie da vermi intestinali, le dissenterie e la Giardiasi, oltre alle epatiti A ed E ed al tifo.
Si raccomanda di mangiare solo cibi cotti di recente, bere solo bevande sigillate o in lattina, non comprare cibi o bevande da ambulanti, evitare il ghiaccio. Solo la frutta che si sbuccia può essere mangiata cruda. Lavarsi le mani prima dei pasti e dopo aver usato i servizi igienici.
In caso di diarrea lieve bere molti liquidi (acqua minerale, succhi di frutta). Se la diarrea e' più grave usare le soluzioni reidratanti o fare altre terapie, dopo aver consultato un medico.
Colera
La vaccinazione non è consigliata. Prevenzione: stesse norme delle diarree.
Altri Rischi
Le Filariosi, focolai endemici di Oncocercosi.
La Leismaniosi cutanea e viscerale (più frequenti nelle zone aride), le febbri ricorrenti.
Il Tifo da pidocchi, pulci o zecche e le febbri emorragiche di natura virale, sono rischi segnalati.
Anche la Tungosi è diffusa.
Prevenzione: evitare le punture di insetti mediante l'uso di repellenti (da applicare sulla pelle), insetticidi e vestiario idoneo.
La Schistosomiasi (malattia dovuta a un parassita presente nelle acque dolci) si può prevenire evitando di fare il bagno in acque interne.
Attenzione agli animali affetti da rabbia, in caso di morso lavare accuratamente la ferita con acqua e sapone e ricorrere alle strutture sanitarie più vicine. Attenzione anche ai serpenti: usare calzature idonee.
Kit di pronto Soccorso
Aspirina o Paracetamolo compr., crema antiustione, un paio di occhiali da sole, filtro solare, gocce anticostipazione, compr. antidiarrea, compr. per la disinfezione dell'acqua, compresse contro mal d'auto-mal di mare, bustine per soluzioni reidratanti orali, repellenti antizanzare, insetticida, antistaminici per uso locale, cerotti, garze, bende, siringhe monouso, soluzione disinfettante, collirio decongestionante.
Inoltre se sei diabetico o hai altri problemi, non dimenticare la tua abituale terapia.
Se hai le lenti a contatto poni nel kit la soluzione.
Se hai problemi di vista porta un paio di occhiali di riserva.
Se vai a dormire in tenda porta una rete antizanzare.
Infine è bene avere una forbice, una pinzetta, un termometro, un laccio emostatico.
GRAVIDANZA Pur non essendo la gravidanza una controindicazione assoluta ai viaggi, in generale alle donne in gravidanza si consiglia di sottoporsi a una valutazione del rischio, in rapporto al mese di gravidanza (non è consigliabile affrontare viaggi nell'ultimo mese), a precedenti gravidanze o aborti o ad altre malattie sofferte dalla gravida, che già di per se controindicano il viaggio. Tale valutazione preventiva va fatta dal proprio medico di fiducia.
Si deve valutare inoltre il rischio, in relazione alle caratteristiche del viaggio e ai mezzi di trasporto. Ad esempio viaggi in zone ove esistono condizioni climatiche estreme, in alte quote o viaggi che comportano notevole fatica, sono ovviamente sconsigliati.
I viaggi aerei in genere non sono controindicati fino alla trentaduesima settimana di gravidanza, ma le compagnie aeree spesso richiedono una documentazione medica, prima di accettare a bordo una gravida.
Per quanto riguarda il paese di destino bisogna tener conto sia delle vaccinazioni obbligatorie richieste dalle autorità del luogo, che delle vaccinazioni consigliate.
Per quanto riguarda le vaccinazioni obbligatorie, in genere si fa riferimento alla vaccinazione contro la febbre gialla: essa in genere è sconsigliata in gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, salvo i casi in cui la gravida non possa fare a meno di recarsi in zone in cui vi siano epidemie di febbre gialla in corso.
Per le altre vaccinazioni si tenga conto che i vaccini a germi vivi attenuati ( Es. antipolio orale, anti rosolia, antimorbillo) sono sconsigliati in gravidanza e che altri vaccini costituiti da germi uccisi ( Es. antipolio intramuscolare, antitifico intramuscolare, anticolerico) o i vaccini a base di polisaccaridi (Es. anti-meningococcico, anti-pneumococcico) si possono somministrare solo in caso di assoluta necessità.
Le vaccinazioni antitetanica, antidifterica e antiepatite B non sono invece controindicate.
Anche l'assunzione di immunoglobuline per la prevenzione del tetano-difterite e dell'epatite A non è controindicata.
Per quello che riguarda la situazione sanitaria del paese di destino bisogna valutare in primo luogo il rischio di malaria; in genere si sconsigliano i viaggi in quelle zone malariche ove esiste il rischio di forme resistenti alla Clorochina (Es. Africa subsahariana, bacino Amazzonico, Sud-est asiatico), tenuto conto che per dette aree si dovrebbe fare la prevenzione con un farmaco ( la Meflochina) che è sconsigliato in gravidanza, soprattutto nel primo trimestre.
Quando è indispensabile per la gravida visitare questi paesi la profilassi antimalarica dovrebbe essere quella basata sull'associazione Clorochina+ Paludrin.
Le donne che avessero già intrapreso la profilassi antimalarica con Meflochina devono evitare la gravidanza per tre mesi dopo l'assunzione dell'ultima dose di farmaco.
ùLe donne che avessero intrapreso la profilassi antimalarica con doxiciclina devono evitare la gravidanza per almeno una settimana dopo l'assunzione dell'ultima dose.
La donna in gravidanza deve poi ricordare che le diarree del viaggiatore sono il rischio più frequente e che deve curare con la massima attenzione l'assunzione di alimenti e bevande. Deve poi evitare di prendere farmaci, senza il parere di un medico, tenuto conto che alcuni farmaci possono complicare la gravidanza (es. prodotti a base di salicilato) o determinare malattie al feto ( es. prodotti a base di bismuto).
Infine in gravidanza si consiglia:
Non viaggiare da soli
Verificare la facilità di accesso alle strutture ospedaliere del luogo di destinazione, il loro funzionamento, la presenza di reparti ostetrici e pediatrici.
Verificare se esiste la disponibilità di bevande in confezioni sigillate e di latte pastorizzato.
Portare con se la tessera sanitaria riportante il Gruppo sanguigno, le eventuali allergie, le vaccinazioni effettuate e i trattamenti farmacologici eventualmente in corso: sarebbe meglio se tutte le indicazioni fossero anche tradotte in inglese.
Aggiungere al normale kit di pronto soccorso anche: borotalco, antimicotici vaginali e stick urinari per identificare eventuale proteinuria e glicosuria.
Allattamento
Le donne che allattano devono assumere la chemioprofilassi antimalarica appropriata, in relazione al paese da visitare;
il medicamento presente nel latte materno, non crea in genere danno, né protezione al neonato, che deve quindi assumere, quando possibile e in relazione all’età, la propria dose di farmaco.
Se la somministrazione non è possibile, si deve proteggere il neonato facendolo soggiornare in una stanza con aria condizionata o con zanzariera sopra il letto e utilizzando insetticidi a base di piretro.
Durante l’allattamento al seno, non si deve dimenticare che l’alimentazione ed il sonno influenzano inevitabilmente la produzione di latte.
Le mamme devono aumentare l’assunzione di liquidi, evitare l’assunzione di alcool, di caffeina e l’esposizione al fumo.
Se l’allattamento è artificiale, si consiglia di portare con se una quantità sufficiente di latte per tutta la durata del soggiorno o di accertarsi del suo facile reperimento nel luogo di destinazione.
L’allattamento al seno è sempre consigliato, in quanto riduce l’incidenza di diarrea infantile; anche quando la madre è colpita da forme lievi di Diarrea del Viaggiatore non deve essere sospeso, ma è necessario che la stessa aumenti il proprio apporto di liquidi.
Alle donne che allattano si ricorda di asportare il repellente contro le zanzare, lavando bene la pelle delle mani e del seno.
BAMBINI
L’Organizzazione Mondiale della Sanità sconsiglia di recarsi con i bambini nelle aree malariche, in particolare in quelle in cui esiste il rischio di forme di malaria resistenti alla Clorochina.
I bambini sono maggiormente predisposti a sviluppare rapidamente gravi forme di malaria.
La comparsa di febbre nel bambino, quando non è possibile dimostrarne la reale causa, è da considerare come malarica e deve essere sempre curata come tale.
Come e più che gli adulti, i bambini devono essere protetti dalle punture di zanzare ( repellenti ; zanzariere; insetticidi ) e devono intraprendere la profilassi antimalarica, sia pur con le difficoltà legate alla mancanza di formulazioni pediatriche.
L'antimalarico può essere disciolto in alimenti quali il latte, i prodotti dolci (es. marmellate) o la frutta (es. banane) .
Sia la Clorochina che il Proguanil possono essere somministrati ai bambini di qualsiasi età, mentre la Meflochina (Lariam) non va somministrata al di sotto dei 3 mesi di età, così come la Doxiciclina non va somministrata ai bambini di età inferiore agli 8 anni .
Ai bambini al di sotto di 2 mesi non bisogna somministrare farmaci a base di Sulfadossina-Pirimetamina o a base di Sulfalene-Pirimetamina.
I bambini di età inferiore alle 6 settimane non dovrebbero affrontare i viaggi aerei in quanto il loro apparato respiratorio non è ancora pronto ad affrontare la depressione che esiste in cabina e inoltre gli sbalzi di pressione potrebbero determinare dolore all'orecchio.
Ovviamente deve essere fatta molta attenzione all'azione del sole, tenuto conto della delicatezza della pelle del bambino. Si dovranno usare filtri solari ad elevata protezione, creme idratanti e si dovrà limitare l'esposizione ai raggi solari al minimo, soprattutto nelle ore più calde.
Viaggi di lunga durata
Ai viaggiatori non immuni alla malaria, che devono soggiornare per più di un mese in zone ad alto rischio di infezione, l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di proseguire la profilassi con antimalarici per almeno i primi tre mesi di soggiorno.
La profilassi con clorochina e proguanil non presenta effetti collaterali rilevanti : sono state segnalate alterazioni della retina nei soggetti in terapia con 300 mg. al giorno di clorochina per più di 5 anni.
L’uso della meflochina e della doxiciclina va riservato solo ai casi ad elevato rischio di infezione.
Viaggi frequenti
Alcuni viaggiatori, come ad esempio i membri di equipaggio degli aerei, effettuano brevi ma frequenti viaggi in zone malariche: in questi casi è consigliabile intraprendere la chemio-profilassi antimalarica solo quando si recano in aree ad alto rischio di infezione.
Devono, comunque, adottare severe misure di protezione contro le punture di zanzara ed essere preparati ad affrontare un attacco di malaria dotandosi di adeguate dosi di antimalarici per l'auto-trattamento, in attesa delle indicazioni mediche.
Donatori di sangue
I viaggi all’estero comportano l’esposizione al rischio di infezioni diverse e comportano spesso la effettuazione di vaccinazioni o immunizzazione con sieri. Tali evenienze devono essere tenute in particolare considerazione dai donatori di sangue, al fine di prevenire possibili incidenti da trasfusione nei riceventi. Le norme di legge italiane prevedono che il donatore si astenga dalla donazione per periodi di durata diversa, a seconda della circostanza cui è soggetto. Il riepilogo seguente sintetizza alcune delle norme di carattere generale cui far riferimento, tenendo conto che in ogni caso il donatore deve riferire i dati sui viaggi effettuati e sulle immunizzazioni ricevute al medico trasfusore, cui compete la selezione dei donatori.
In relazione alle specifiche condizioni dei diversi soggetti, i medici dei centri trasfusionali possono prevedere tempi diversi, in genere tempi superiori, rispetto a quelli minimi previsti dalla legge.
In caso di Diarrea del Viaggiatore il tempo di sospensione si aggira intorno ad 1 mese: è ovvio che esso è lasciato alla valutazione del medico trasfusore.
In caso di Diarrea del Viaggiatore il tempo di sospensione si aggira intorno ad 1 mese: è ovvio che esso è lasciato alla valutazione del medico trasfusore.