ERITREA ETIOPIA
  • Attualità
  • About
  • Foto
  • Video
  • L'Eritrea
    • Inno
    • Etnie
    • Cucina
    • Bandiera
    • Religioni
    • Costituzione
    • National Charter
    • Cronologia storica
    • Delimitazione Confini
  • Notizie utili
    • Modulo Visto
    • Formalità
    • Turismo
    • Sanità
  • Africus Eritrea
  • Disclaimer
  • Link
  • Cookie Policy
  • Amedeo Guillet

ERITREA ETIOPIA

Turismo

Asmara
C'è ancora un tocco di Italia in città: Cinema Impero, Bar Roma, il Mokambo, il Municipio di stile fascista, le palme della strada principale che oggi si chiama Viale Liberazione.

Asmara ai tempi della colonia italiana era una cittadina elegante e ha ancora negozietti con qualche pretesa. Il punto magico per osservare la città è il frenetico Caravanserraglio, una volta luogo di approdo delle carovane dei commercianti, e ora punto di raccolta e di riciclo di tutto il materiale ferroso di scarto dell'Eritrea con cui i fabbri, che vi lavorano a decine, realizzano una infinità di oggetti di uso quotidiano. Nel caravanserraglio si trovano anche le botteghe dove le donne macinano i peperoni piccanti per ricavarne il berberè  
Da non mancare assolutamente sono i mercati delle spezie e della frutta con i botteghini carichi di merce di tutti i tipi e tutti i colori. 
Il Museo Nazionale, più che a un museo somiglia ad un palazzo reale. Ed è così: era la residenza dell'Imperatore.
Davanti alla chiesa copta di "Enda Mariam", in occasione delle feste religiose, si incontrano lunghe processioni di donne che camminano in direzione delle chiese. Prima di entrarvi, baciano la porta e fanno profonde prostrazioni. Sul sagrato si vendono ombrellini di broccato da offrire in chiesa come ex-voto. Finita la funzione, le donne tornano a casa tenendo in mano mazzetti di una erba odorosa da spargere sul pavimento durante la cerimonia del caffè.
Massaua
Sulla strada che dai 2400 metri di Asmara sembra precipitare verso il mare dirigendosi verso Massawa, si gode uno stupefacente panorama, soprattutto nei giorni limpidi, quando il mare si insinua col suo blu tra i fianchi verdi delle montagne. La bella città di Massaua estende il proprio territorio sulle isole che la fronteggiano e che sono collegate alla terraferma come i petali di un fiore allo stelo. Affacciata sulle spiagge del Mar Rosso, con le sue stradicciole, i minareti, le case basse con le porte ad ogiva, i palazzi dalle tinte delicate e le verande di legno, la città ha una dolcezza orientale. Le vecchie abitazioni coloniali, con le persiane di legno traforate, creano un'atmosfera di mistero.

Isole Dahlak
Le isole - atolli di corallo - offrono spiagge incantevoli ai visitatori, acque tiepide nelle quali tuffarsi per godere il magnifico spettacolo della danza di pesci multicolori e dei relitti di navi sepolte sotto l'acqua: un paradiso per i sub!! Al largo veleggiano i "sambuchi", le tipiche imbarcazioni del Mar Rosso, costruite con legno leggerissimo e senza ricorrere all'uso delle viti.

Cheren
E' la città che fa da crocevia tra l'altopiano e il bassopiano eritreo. E' la terza città del paese e un importante centro di mercato. Questo è il punto di osservazione ideale per vedere sfilare, come in passerella, rappresentanti di tutte le razze d'Eritrea, soprattutto i mercanti che, con i loro cammelli, si recano in città nei giorni di mercato.
I portici del centro, ospitano, concentrate in una unica strada, le botteghe degli artigiani argentieri che, con grandissima abilità, intrecciano delicate filigrane in piccoli laboratori disadorni.

Nakfa
E' la cittadina simbolo della resistenza e dell'indipendenza eritrea, il cui nome è stato dato alla nuova moneta nazionale coniata nel 1997. Sia la città che i dintorni parlano della lotta di liberazione, e il lavoro di ricostruzione già molto avanzato, non può impedire al viaggiatore attento di immergersi in quell'atmosfera "unica" che tutti questi luoghi sprigionano.

Cohàito
Sede di una civiltà antichissima, e fiorente già ai tempi di Cristo, la città sorge a 2700mt, ma si trova a strapiombo sul mare. Ospita le rovine di un'antica città axumita e nelle grotte dei dintorni ci sono affascinanti pitture rupestri. Qui vicino si trova Metara, il sito archeologico più importante del paese. Sono i resti di un'antica città che sparì all'improvviso, misteriosamente, nel corso del VIII° secolo.
                                                                                                                                               
Guide
  • Etiopia e Eritrea                Lonely Planet                 EDT                    
  • Eritrea                              Guide per viaggiare         Polaris 

  • Attualità
  • About
  • Foto
  • Video
  • L'Eritrea
    • Inno
    • Etnie
    • Cucina
    • Bandiera
    • Religioni
    • Costituzione
    • National Charter
    • Cronologia storica
    • Delimitazione Confini
  • Notizie utili
    • Modulo Visto
    • Formalità
    • Turismo
    • Sanità
  • Africus Eritrea
  • Disclaimer
  • Link
  • Cookie Policy
  • Amedeo Guillet