La lotta armata per l'indipendenza dell'Eritrea iniziò con un colpo sparato da Hamid Idris Awate, contro le forze etiopi il 1 Settembre 1961 nei pressi di monte Adal a Barka.
Hamid Idris Awate nacque nel 1911. Egli aveva servito con l'esercito coloniale italiano dal 1930 fino alla sua sconfitta nel 1941. Era un ex soldato dell'esercito coloniale italiano. Aveva ricevuto addestramento militare a Roma e parlava molte lingue tra cui l'arabo e l'italiano. Egli inoltre aveva acquisito esperienza militare durante il periodo britannico. Durante questo periodo guidò un riuscito movimento di resistenza contro gli intrusi Hadandawa, contro banditi Sudan, sostenuti dall’Etiopia, e contro l'esercito britannico in difesa della popolazione del Gash Barka inferiore. Dall'amnistia britannica del 1951, Awate aveva vissuto pacificamente nel suo villaggio nel Gerset fino al 1961. Fino a quando non morì di malattia nel maggio del 1962, Awate diresse l'esercito di liberazione. Anche dopo la sua morte il direttivo decise di mantenere in segreto la notizia del suo martirio. Anche coloro che gli succedettero furono presentati come suoi luogotenenti. Così, per un lungo periodo di tempo, il mito di Awate continuò ugualmente a servire come fonte di ispirazione per i combattenti e la popolazione.
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da Tesfa News - Il governo britannico ha pubblicato un nuovo rapporto di 285 pagine che contesta la corrente opinione degli eritrei migranti, Nazioni Unite e Organizzazioni non Governative pro-emigranti, circa l'esistenza di possibili maltrattamenti nel caso di rientro in patria. |
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Settembre 2024
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