Il confine tra l'Eritrea e l'Etiopia è stato delimitato, in via definitiva e immodificabile, dalla Commissione sui Confini Etiopia-Eritrea (EEBC).
La EEBC ha pubblicato una serie di 45 mappe il 27 novembre 2006. Le mappe illustrano la posizione precisa del confine tra i due paesi. Visitare il sito Web ufficiale delle Nazioni Unite (http://legal.un.org/) per scaricare le mappe. Mappe del settore orientale: http://legal.un.org/riaa/maps/vol_XXVI/map7.pdf http://legal.un.org/riaa/maps/vol_XXVI/map8.pdf http://legal.un.org/riaa/maps/vol_XXVI/map9.pdf http://legal.un.org/riaa/maps/vol_XXVI/map10.pdf http://legal.un.org/riaa/maps/vol_XXVI/map11.pdf http://legal.un.org/riaa/maps/vol_XXVI/map12.pdf http://legal.un.org/riaa/maps/vol_XXVI/map13.pdf Mappe del settore medio: http://legal.un.org/riaa/maps/vol_XXVI/map20.pdf http://legal.un.org/riaa/maps/vol_XXVI/map21.pdf http://legal.un.org/riaa/maps/vol_XXVI/map22.pdf http://legal.un.org/riaa/maps/vol_XXVI/map23.pdf http://legal.un.org/riaa/maps/vol_XXVI/map24.pdf http://legal.un.org/riaa/maps/vol_XXVI/map25.pdf http://legal.un.org/riaa/maps/vol_XXVI/map26.pdf
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Nel corso di una cerimonia tenutasi oggi, 11 novembre ad Habela, è stata inaugurata la prima fase della costruzione della strada asfaltata Adi-Guadad-Akordet, a due corsie e di 134 km.
La prima fase della costruzione della nuova strada da parte della società cinese "SFECO" dovrebbe essere completata entro due anni e coprirà 30 km da Habela a Cheatat. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il sig. Hagos Gebrehiwet, capo degli affari economici del PFDJ, il sig. Abraha Asfeha, ministro dei Lavori pubblici. La vecchia strada che collega Asmara con la regione di Gash Barka passando per Keren è molto stretta e con una topografia montuosa che limita la velocità di guida ed è ad alto rischio. Abraha ha affermato che la nuova strada sarà di alto livello, ridurrà di 20 km la strada esistente Asmara-Akordet e avrà un'importanza economica strategica. Yang Zigang, ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Eritrea, indicando che dall'instaurazione delle relazioni diplomatiche nel 1993, la cooperazione tra Eritrea e Cina è stata costantemente rafforzata, ha affermato che la società di costruzioni "SFECO" ha una vasta esperienza e capacità di costruire il strada e si prevede che i cittadini eritrei che aderiranno al programma acquisiranno una notevole esperienza. Quest'opera sarà realizzata grazie a un prestito agevolato del governo cinese. Poche settimane fa sono stati pubblicati su questo sito estratti della fallita attività sovversiva inventata contro l'Eritrea da Amnesty International e Human Rights Watch nel 2011.
Oggi presentiamo i rapporti condensati di: 1. Uno schema sovversivo tracciato dalla US Central Intelligence Agency (CIA) per istigare tumulti e sconvolgimenti in Eritrea allo scopo di attuare un "cambio di regime"; 2. Un rapporto riservato diffuso dall'Agenzia israeliana di intelligence (MOSSAD) con l'intenzione maligna di demonizzare il governo dell'Eritrea associandolo falsamente alle "organizzazioni terroristiche" in Medio Oriente. Questi schemi fuorvianti nacquero nella seconda metà del 2011. In termini di finalità e intenti, questi si intrecciarono a numerosi altri atti di ostilità perseguiti a quei tempi freneticamente da vari poteri. Come si ricorderà, gli atti di ostilità perpetrati contro l'Eritrea negli ultimi 20 anni, presumibilmente per far avanzare alcune "strategie globali", erano davvero numerosi. Alcuni di questi atti riprovevoli includono: • il palese atto di aggressione lanciato dal 1998 al 2000 con il pretesto di una disputa sul confine; • I vari sotterfugi attuati per ostacolare l'applicazione della Decisione Arbitrale EEBC "definitiva e vincolante"; • le accuse senza fondamento rivolte contro l'Eritrea dall'UNHRC nel 2013 e in seguito; • il traffico di esseri umani organizzato e la migrazione giovanile perseguita a fini di "spopolamento strategico" e di declassamento delle capacità di difesa dell'Eritrea; eccetera. Tutti questi atti ostili furono contrastati e alla fine superati attraverso la resilienza e la fermezza del popolo e del governo dell'Eritrea; anche se hanno comportato un costo enorme per il paese. In larga misura, queste ostilità ingiustificate contro l'Eritrea costituiscono episodi ingiustificabili e vestigia del passato con scarsa consonanza con le realtà attuali. Tuttavia, la storia passata è fondamentale sia per trarne le debite, sia per l'interpretazione e l'analisi di eventi attuali e futuri con maggiore profondità e prospettiva più ampia. Le relazioni sintetiche di atti ostili della CIA / MOSSAD commessi nel 2011 sono state pubblicate oggi in questo quadro; come promemoria di ciò che è accaduto in passato. Dereje Wordofa, Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite e Vice Direttore Esecutivo dell'UNFPA; e il direttore regionale dell'UNFPA, la dott.ssa Julitta Onabanjo“ hanno dichiarato: l'Eritrea è un paese resiliente; ha affrontato sfide difficili e tuttavia è riuscito a registrare progressi notevoli".
Questa è la mia prima volta in Eritrea, sono felice di aver incontrato le persone più resilienti sulla terra. Una nazione con storie di successo da raccontare al mondo: riduzione significativa della mortalità materna e della mortalità infantile attraverso un migliore accesso a un'educazione sanitaria di qualità e prevenzione dell'HIV e delle STI, e ancora altro! Il dialogo con SE Osman Saleh è stato fruttuoso e il team delle Nazioni Unite in Eritrea è pronto ad accelerare l'esecuzione delle priorità degli SDG nel quadro di cooperazione strategica per il partenariato (2017-2021) e a fare di più! Le partnership sono la chiave del successo! |
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Settembre 2024
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