ERITREA ETIOPIA
  • Attualità
  • About
  • Foto
  • Video
  • L'Eritrea
    • Inno
    • Etnie
    • Cucina
    • Bandiera
    • Religioni
    • Costituzione
    • National Charter
    • Cronologia storica
    • Delimitazione Confini
  • Notizie utili
    • Modulo Visto
    • Formalità
    • Turismo
    • Sanità
  • Africus Eritrea
  • Disclaimer
  • Link
  • Cookie Policy
  • Amedeo Guillet
ERITREA ETIOPIA

Dossier: Gli Sradicati. Una indagine scientifica sui deportati eritrei dall’Etiopia condotta  in rapporto alle violazioni dei diritti umani

11/1/1999

0 Comments

 
Prof. Asmarom Legesse
Per conto dei Cittadini per la Pace in Eritrea
Asmara, Eritrea, 11 gennaio 1999
​
Antefatto 

Una crisi dei diritti umani si profila in modo preoccupante all’orizzonte nel Corno d’Africa, a seguito dell’effetto del conflitto di confine fra l’Etiopia e l’Eritrea: dallo scoppio delle ostilità nel maggio 1998, cittadini etiopici di origine eritrea ed Eritrei residenti in Etiopia sono stati e sono tuttora deportati in Eritrea in ragione di circa 7000 persone al mese. Lo scopo di questo studio è di esaminare se e che tipo di violazioni di diritti umani sono state commesse nel corso di quelle deportazioni.
 
La causa immediata della guerra è stata una disputa di confine in cui entrambi i paesi hanno rivendicato territori lungo una linea di frontiera internazionale, stabilita nella prima parte di questo secolo da una serie di trattati fra i governi di Etiopia ed Italia – la potenza coloniale che allora aveva il controllo dell’Eritrea. Intensi negoziati sono ora in corso all’interno dell’Organizzazione dell’Unità Africana che sta conducendo tentativi di mediazione per portare entrambe le parti a concordare sui termini in base a cui il confine internazionale può essere demarcato sul terreno.
 
Deportazioni di massa illegali dall’Etiopia.
 
Il trattamento dei civili in situazioni di guerra è regolato da patti e convenzioni delle Nazioni Unite. Le deportazioni di massa dall’Etiopia sono il frutto di una politica deliberata e dichiarata che fu chiaramente enunciata dal Primo Ministro Melles Zenawi come diritto incontestabile del suo governo . Comunque, i nostri dati rivelano che la deportazione degli Eritrei e il modo in cui viene condotta viola la Carta delle Nazioni Unite sui Diritti Umani, la Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici (ICCPR), la Convenzione sui Diritti del Bambino e le Convenzioni di Ginevra.
 
In contrasto con le deportazioni di massa da parte dell’Etiopia, l’Eritrea segue una politica dichiarata di non vessazione ed espulsione della numerosa popolazione etiopica che vive sul suo territorio. Quando l’Etiopia ha imposto un embargo ai porti eritrei nel maggio del 1998 - porti che rappresentavano, fino ad allora, i principali sbocchi al mare dell’Etiopia - la numerosissima popolazione etiopica che viveva nel porto di Assab si trovò ad essere disoccupata e cominciò a ritornare in Etiopia. 

Poiché alcuni di questi rientrati nel loro paese dichiaravano, mentendo, che erano stati vessati, derubati, violentati ed espulsi con la forza dall’Eritrea, il paese chiese al Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) di indagare sull’ intera procedura in base a cui gli Etiopici si allontanano volontariamente dall’Eritrea. Tale procedura è in atto da parecchi mesi, dall’agosto 1998. 

L’ Etiopia successivamente ha dichiarato che una simile procedura veniva attuata da parte etiopica ma l’ICRC, in un messaggio rivolto all’ambasciatore eritreo ad Addis Abbeba, affermò che non c’era nessuna procedura del genere che era stato consentito loro d’indagare. 

L’Eritrea ha aderito al suo rigoroso codice di condotta durante tutta l’attuale “crisi di confine”. Ha invitato o consentito ad osservatori indipendenti come l’ICRC, Amnesty International, Africa Watch, gli organismi delle Nazioni Unite in Eritrea, la rappresentanza dell’Unione Europea in Eritrea e la Commissione delle Nazioni Unite per i Diritti Umani di verificare la situazione degli Etiopici in Eritrea e di stabilire se sono oggetto di vessazioni e deportazioni forzate oppure no. 

L’ EPLF, cioè il fronte che ha liberato l’Eritrea e ha instaurato lo stato indipendente, ha aderito al suo consolidato codice di condotta per quanto attiene agli standard etici da mantenersi in tempo di guerra. Oggi il governo dell’Eritrea mantiene tali standard non perché vincolato dalla pressione internazionale o a causa delle convenzioni internazionali a cui partecipa, ma perché le antiche e al contempo rivoluzionarie tradizioni della norma di legge lo spingono verso questo tipo di condotta.

Read More
0 Comments
    Immagine
    Foto
    Immagine
    Immagine
    Immagine
    Foto
    Media Comunità Eritrea
    Foto
    Foto
    Foto
    Foto
    Immagine
    Foto

    Feed RSS

    Archivi

    Settembre 2024
    Agosto 2024
    Luglio 2024
    Giugno 2024
    Maggio 2024
    Aprile 2024
    Marzo 2024
    Febbraio 2024
    Gennaio 2024
    Dicembre 2023
    Novembre 2023
    Ottobre 2023
    Settembre 2023
    Agosto 2023
    Luglio 2023
    Giugno 2023
    Maggio 2023
    Aprile 2023
    Marzo 2023
    Febbraio 2023
    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Settembre 2022
    Agosto 2022
    Luglio 2022
    Giugno 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Luglio 2014
    Maggio 2011
    Febbraio 2010
    Novembre 2009
    Luglio 2009
    Novembre 2008
    Ottobre 2008
    Luglio 2008
    Giugno 2008
    Aprile 2008
    Marzo 2008
    Dicembre 2007
    Novembre 2007
    Ottobre 2007
    Settembre 2007
    Luglio 2007
    Maggio 2007
    Aprile 2007
    Marzo 2007
    Gennaio 2007
    Gennaio 1999

    Licenza Creative Commons
    Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia.
  • Attualità
  • About
  • Foto
  • Video
  • L'Eritrea
    • Inno
    • Etnie
    • Cucina
    • Bandiera
    • Religioni
    • Costituzione
    • National Charter
    • Cronologia storica
    • Delimitazione Confini
  • Notizie utili
    • Modulo Visto
    • Formalità
    • Turismo
    • Sanità
  • Africus Eritrea
  • Disclaimer
  • Link
  • Cookie Policy
  • Amedeo Guillet