di Alula Abraha per Tesfa news - E’ successo il 21 maggio 1984, esattamente 32 anni fa in questa stessa ora, un commando di 14 combattenti eritrei lasciò la sua base in Ala per una missione importante. La missione era di distruggere i MIG russi, gli elicotteri e gli aerei militari russi Antonov-12 dei combattenti etiopi del Derg che si trovavano nell'aeroporto di Sembel.
Quel giorno i commando eritrei si nascosero nella base aerea altamente sorvegliata del regime del Derg in Sembel, Asmara, e trasformarono 33 aerei militari nemici, di cui 16 aerei da combattimento MIG, in mille pezzi. L'intero lavoro fu fatto alla velocità del fulmine e richiese solo 18 minuti prima che i commando tornassero ai loro punti di incontro. Mentre tutti fecero ritorno alla base, solo uno fu martirizzato. Il suo nome era Mebrahtu (AKA 'Embaye'). Si ricorda che quel giorno gli ufficiali del Derg umiliati agirono in modo fascista e vile come al solito. Essi trascinarono il corpo del martire Mebrahtu al fine di impressionare il fumante Mengistu Hailemariam, che era in visita alla base aerea distrutta. Legarono poi la salma del Martire Mebrahtu su un camion militare e iniziarono brutalmente a giocare con il suo corpo morto. Ma il furioso Mengistu non potè fare a meno di rimproverare amaramente i suoi militari vigliacchi e ordinargli di fermare la loro idiozia immediatamente. Diede disposizioni di seppellirlo come andava fatto, dicendo che: "E' stato martirizzato per i principi in cui credeva" ( 'በስነርዓት ቅበሩት እሱ ለዓላማው ነው የወደቀው'). Trenta anni fa, proprio in queste ore, stava marciando per raggiungere la posizione con i suoi compatrioti, al fine di compiere la missione. Lo fece e nelle prossime ore sarà martirizzato. L'Eritrea non dimenticherà mai lui e tutti i nostri martiri! Zekri N'semTatna Awet n'Hafash !!! Tesfa news
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Settembre 2024
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