Consolato dello Stato di Eritrea -Puglia L'Eritrea che non viene mai raccontata, quella ricca di cultura, di tradizioni, di bellezze naturalistiche e architettoniche, di un popolo che vuole guardare al futuro, camminando sulle proprie gambe. Di questo si è parlato questa mattina a Bari, nella libreria Laterza, durante la presentazione del reportage narrativo "Eritrea - Fine e rinascita di un sogno africano", firmato da Alessandro Pellegatta e edito dalla salentina Besa. L'evento è stato organizzato dal Consolato dello Stato d'Eritrea in Puglia, e ha visto gli interventi, insieme all'autore, di Francesco Paolo Bello, Console Onorario d'Eritrea in Puglia, e dell'Ambasciatore dello Stato d'Eritrea in Italia, Petros Fessehazion, coordinati dalla giornalista Maria Grazia Rongo. Una conversazione che ha spaziato dalle questioni geopolitiche che riguardano l'Eritrea, ex colonia italiana, alle prospettiva di rinascita del Paese, soprattutto grazie alla valorizzazione della cultura, considerando che la capitale Asmara, nello scorso luglio, è stata proclamata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, per la peculiarità architettonica dei suoi edifici, realizzati negli anni Trenta dagli architetti italiani, e grazie anche alla scoperta archeologica più rilevante dell'Africa contemporanea, il sito di Adulis, sul Mar Rosso (entrambi potrebbero svolgere un importante ruolo attrattivo dal punto di vista turistico). Si è parlato anche dei rapporti con l'Italia che si stanno concentrando nell'ottica della collaborazione e della cooperazione. L'evento di stamattina si inquadra proprio in questa direzione, e si inserisce nelle molteplici attività che il Consolato d'Eritrea a Bari svolge sin dalla sua istituzione nel 2016, avvicinando due Sud del mondo.“Immense distese di stoppie gialle, sparse di alberi magri, di disegno risoluto e insieme astratto […]”. Così Curzio Malaparte scriveva nel 1939 in uno dei sui articoli del “Viaggio in Africa” apparsi sul Corriere della Sera, affrescando in due righe l’Eritrea. La scoperta, il viaggio dell’antico scrittore-cronista nella “terra rossa”, ex colonia italiana, rivivono oggi nell’esperienza inedita di Alessandro Pellegatta che firma il libro “Eritrea. Fine e rinascita di un sogno africano”, per le edizioni Besa. Nell’ambito delle iniziative di collaborazione e cooperazione tra Italia e Eritrea, il Consolato dello Stato d’Eritrea a Bari ha promosso e organizzato la presentazione del volume, il 5 maggio, nella libreria Laterza con gli interventi di Francesco Paolo Bello, Console Onorario d’Eritrea a Bari, Petros Fessehazion, Ambasciatore dello Stato di Eritrea in Italia, e Alessandro Pellegatta. Ha coordinato, la giornalista Maria Grazia Rongo. Siamo andati così alla scoperta di un Paese antichissimo, multietnico e multiculturale, percorrendo un tragitto fascinoso che attraversa la “Perla del Mar Rosso”, Massawa, la nuova ribalta internazionale di Asmara, patrimonio Unesco da luglio 2017, le meraviglie archeologiche di Adulis, le città aksumite poste nei pressi delle antiche vie carovaniere, il mare unico delle isole Dahalak, lo spettacolo delle pietraie, o dei maestosi baobab e sicomori, e sempre incrocia gli sguardi aperti del popolo eritreo. “L’Eritrea ti entra nel cuore al primo sguardo – commenta il Console Bello – e lì vi resta quando inizi a scoprirne i paesaggi, la storia, l’unicità del suo popolo. Il libro di Alessandro Pellegatta è un prezioso contributo alla conoscenza di un Paese che custodisce tesori materiali e immateriali di grande valore. Non a caso infatti l’Unesco ha deciso di insignire la Città di Asmara del prestigioso riconoscimento di “Patrimonio dell’Umanità”, e poco più lontano sta venendo alla luce la bellezza finora nascosta di Adulis, grazie anche alla collaborazione con il Politecnico di Milano. Entrambi elementi fondamentali per considerare l’Eritrea una meta turistica di tutto rispetto. In più, sono particolarmente felice di presentare il libro di Pellegatta a Bari, insieme all’Ambasciatore Petros Fessehazion, per consolidare ancor più il legame tra Bari, la Puglia, e l’Eritrea”. Dal 2016 infatti, anno di istituzione del Consolato Onorario dello Stato d’Eritrea a Bari, numerose sono state le occasioni di confronto e di dialogo tra i due Paesi, tra le quali ricordiamo: la visita a Bari, nel luglio 2017 dell’Ambasciatore Petros Fessehazion, quando ha incontrato le più alte cariche istituzionali cittadine e regionali; e il Meeting Internazionale “Africa – La nuova frontiera dello sviluppo”, organizzato da Polis Avvocati in collaborazione con la Regione Puglia, che si è svolto durante la Fiera del Levante 2017, e si è concentrato, in particolare, sulle opportunità di sviluppo e scambio con Eritrea, Sudan e Repubblica Sudafricana, con la partecipazione degli Ambasciatori dei tre Paesi, e di esponenti di spicco del mondo della cooperazione e delle relazioni internazionali, dell’imprenditoria, oltre che esponenti di Governo. avv. Francesco Paolo Bello Console Onorario della Stato di Eritrea a Bari
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Settembre 2024
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