Il Consiglio degli Stati chiede all'Esecutivo di avviare nel paese africano nuovi progetti di aiuto allo sviluppo.
La Svizzera sta facendo troppo poco per l'Eritrea. Ne è convinto il Consiglio degli Stati, che giovedì ha approvato con 21 voti contro 19 una mozione del Nazionale che chiede all'Esecutivo di avviare trattative con il paese africano finalizzate a creare progetti di aiuto allo sviluppo sul posto. Gli aiuti saranno però concessi unicamente a condizione che la situazione inerente ai diritti umani migliori. Alle organizzazioni internazionali andrebbe inoltre consentito un accesso regolare al paese per poter monitorare la situazione. La maggioranza della commissione e il Consiglio federale chiedevano la bocciatura dell'atto parlamentare. Il Governo ha infatti già intrapreso delle misure - crediti fino a 2 milioni di franchi all'anno in progetti pilota volti soprattutto a creare posti di lavoro e di formazione per i giovani - e per questo il relatore della commissione, Didier Beberat, riteneva superflua la mozione. Secondo il PLR, l'UDC e il PPD occorre invece mantenere la pressione sul Governo, perché l'Eritrea è un paese chiave nella politica migratoria. ATS/CaL
0 Comments
Leave a Reply. |
Archivi
December 2022
![]() Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia. |