PENSANDO DI TROVARE UNA POSSIBILE RISPOSTA.... Pensando di trovare da qualcuno una possibile risposta o meglio spiegazioni in merito, scrivo su questo sito per esporre le mie difficoltà che come eritreo incontro nel poter rispondere ad alcune domande che mi pongono amici italiani (e non solo) che hanno a cuore l’Eritrea e il suo popolo. Risposte alle domande che mi sono poste qualche settimana fa’ sull’avvenimento pubblicizzato anche in questo sito, intitolato AFROITALIAN POWER promosso dalla On. Cecile Kyenge del PD a Modena e da qualche giorno domande sull’articolo del giornale AVVENIRE, scritto dal cosiddetto giornalista di nome Sig. Paolo Lambruschi. Tutti che hanno a cuore l’Eritrea sanno che in questi scorsi 5-6 anni, in particolare in Italia non è mai passato un giorno che qualcuno non abbia parlato male dell’Eritrea, chiamandola “ Nord Corea dell’Africa ”, e del nostro carismatico Presidente, chiamandolo “ dittatore ”. Fra queste persone che in modo continuo denigravano l’Eritrea in prima linea c’era e c’è ancora il direttore dell’Avvenire e il giornalista sopra citato sempre dello stesso giornale. Sembra strano, ma il denigrare l’Eritrea e il suo Presidente in questo giornale della chiesa sembrava come se fosse una pubblicità a pagamento da inserire ogni giorno in prima pagina di Avvenire. Penso di non sbagliarmi nel dire che più passa il tempo più vengo a conoscenza varie cose, che mi convincono che era ed è una pubblicità a pagamento. Potrei intuire chi pagava questa pubblicità, ma non ho elementi per giustificare quanto detto. Allo stesso modo molti politici della sinistra e in particolare del PD milanese ( Civati, Quartapelle, Fiano ecc. ) in collaborazione con il falso prete, personaggio cosiddetto della chiesa, ma come si sa’ era uno uscito dalla prigione di Rebibbia di Roma dopo 2 anni di reclusione per spaccio di 2 kg di droga, nonché ultimamente indagato dalla procura di Trapani per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, avevano il compito di sponsorizzare politicamente qualsiasi argomento che aveva come tema la denigrazione dell’Eritrea e del suo carismatico Presidente. Fra questi suddetti politici c’è anche l’Onorevole ex ministra dell’integrazione che essendo anche cittadina straniera, anziché essere la portavoce della vera comunità degli stranieri in Italia e della loro integrazione nel tessuto del paese ospitante cioè l’Italia, risultò essere un personaggio politico di facciata. Per pura informazione, nel caso dell’Eritrea l’Onorevole ex ministra del governo Letta, prima di essere eletta nel parlamento europeo sembrava essere la persona giusta nell’ essere colei che parla sentendo e accertando le varie voci delle comunità degli immigrati in Italia che sono i veri conoscitori sia della situazione dei loro paesi, sia dei nuovi ( e non ) immigrati che provengono dai paesi di origine, sia di coloro che lucrano sulla pelle dei propri compaesani ecc. ecc. Purtroppo l’ex ministra
dell’integrazione una volta eletta grazie anche ai voti della storica Comunità Eritrea in Italia, ha scelto di essere dalla parte di coloro che per loro interessi personali creavano false speranze attirando giovani in particolare dall’Eritrea. Fra questi principalmente fu ed è ancora il falso prete che trovando sponda in Italia dalla sinistra e dalla chiesa italiana denigrava in modo continuo il nostro paese e il nostro Presidente, cercando di portare a termine il suo obbiettivo principale che era il regime change in Eritrea, che tradotto tecnicamente significa svuotare possibilmente la forza giovane dell’Eritrea per favorire il primo nemico acerrimo del popolo eritreo, cioè l’ex governo tigrino al potere in Etiopia, nel poterlo aiutare facilmente ad attaccare militarmente l’Eritrea. In merito alla suddetta Onorevole si potrebbe riprendere vari argomenti che hanno come fine casi che riguardano l’Eritrea e gli eritrei, ma lo sorvolo solo segnalando un particolare che riguarda le dichiarazioni o le interviste fatte dopo il viaggio istituzionale del 2016 in Etiopia in rappresentanza della Commissione Europea, fatto in compagnia dell’On.Pittella e dell’On. Norbert Neuser, che in occasione dell’intervista sembravano essere il portavoce dell’allora regime stile mafioso al governo in Etiopia Ora le mie domande: 1° domanda Cosa è successo al giornalista Sig. Paolo Lambruschi che firmando come inviato dall’Eritrea il giorno 11/12/2018 ha scritto e pubblicato un articolo, diverso da quanto per circa 10 anni scriveva bugie, falsità ed altro sull’Eritrea? Potrebbe essere che in tutti questi anni passati stando solo in Italia e senza mai essere stato in Eritrea, non poteva scrivere notizie vere e concrete perchè era infetto da un male trasmesso sia dalla compagnia del falso prete etiope di origine del Tigrai, ( opps ho sbagliato origine eritrea ? ) che da altri personaggi malati della stessa malattia ? Per chi non lo sapesse questa malattia si chiama eritro-falsoide, che il suddetto paziente giornalista ha potuto essere miracolato grazie a questo viaggio, che possiamo definirlo come un pellegrinaggio in Terra Eritrea. Non so se il dottore che gli ha dato la possibilità di provare questa medicina facendo questo pellegrinaggio in loco gli ha anche consigliato, che una volta tornato in Italia di stare lontano dalla possibile ricontaminazione. Stare lontano per non essere ricontaminato sotto un’altra forma non solo dal prete infetto, ma anche da altri 3-4 personaggi ancora in circolazione con la stessa malattia. 2° domanda Cosa è successo all’Onorevole ex ministra dell’integrazione che da qualche mese a questa parte come visto a Modena cerca di avvicinarsi alla Comunità Eritrea in Italia nonostante Lei e alcuni dei suoi colleghi di partito negli ultimi anni oltre a essere nell’elenco del libro paga di Soros ( elenco si può vedere in vari siti internet ) hanno legittimato, sponsorizzato il falso prete e sua compagnia fatta di falsa scrittrice, falsa dottoressa nonché giornalisti non professionali, ecc. e che erano e lo sono ancora principali nemici dell’Eritrea e del suo popolo. Per caso si stanno avvicinando le elezioni europee ? Penso che nel caso dell’Onorevole in questione sia appropriato dire che: "Se con me sbagli una volta è colpa tua, ma se sbagli due volte la colpa allora è solo mia" A queste mie due domande aiutatemi a trovare una possibile risposta. Grazie. Lamina
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Settembre 2024
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