ERITREA ETIOPIA
  • Attualità
  • About
  • Foto
  • Video
  • L'Eritrea
    • Inno
    • Etnie
    • Cucina
    • Bandiera
    • Religioni
    • Costituzione
    • National Charter
    • Cronologia storica
    • Delimitazione Confini
  • Notizie utili
    • Modulo Visto
    • Formalità
    • Turismo
    • Sanità
  • Africus Eritrea
  • Disclaimer
  • Link
  • Cookie Policy
  • Amedeo Guillet
ERITREA ETIOPIA

Padre Mussie Zerai, le accuse di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e Meron Estefanos.

18/9/2017

0 Comments

 

da Lucadonadel.it

Abbiamo già parlato in un precedente approfondimento della figura di Padre Mussie Zerai (Analisi ONG nel Mediterraneo) e della onlus Habeshia, organizzazione da lui fondata con lo scopo di “aiutare i migranti eritrei a raggiungere l’Europa”. Habeshia ha sviluppato una piattaforma internet, Watch The Med (partner di Sea-Watch, una delle ONG che hanno operato nel Mediterraneo), di mappatura online per monitorare le morti e le violazioni dei diritti dei migranti alle frontiere marittime dell'UE, oltre ad aver stilato una guida per aiutare i migranti durante il viaggio e una volta giunti sulle coste italiane1. La stessa contiene anche il link del più famoso vademecum “Welcome to Europe” ora edito anche dalla Feltrinelli.2

Padre Mussie Zerai, che si autodefiniva “Padre Mosè” nel suo ultimo libro, nell'agosto scorso è stato raggiunto da un avviso di garanzia con l’accusa di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina" a seguito delle indagini condotte dalla Procura di Trapani. La stessa inchiesta ha coinvolto anche la ONG Jugend Rettet, con il sequestro della nave Iuventa e tre avvisi di garanzia indirizzati ai membri della stessa.3

Come riportato da Il Giornale4, “Padre Zerai sembra essere un centralino dei migranti, ma se segnali i gommoni fin dalla partenza, senza pericolo di vita imminente per la gente a bordo e magari ti vengono consegnati dai trafficanti, è complicità. Le stesse accuse rivolte dalla procura di Trapani alla Ong tedesca Jugend Rettet proprietaria della nave Iuventa, sequestrata per questo motivo dalla magistratura. Non solo: la Marina ha subito pressioni e ricatti da parte di padre Zerai, che in pratica intimava di andare a recuperare i migranti altrimenti avrebbe denunciato un'ipotetica omissione di soccorso.

E il regime eritreo accusa da tempo il sacerdote di far parte di una «cricca» di attivisti dei diritti umani in Europa, che in realtà favorisce l'immigrazione clandestina e ha interessi politici. Il regime di Isaias Afewerki è sicuramente molto simile a una dittatura, ma non sembra un caso che dopo anni a Roma padre Zerai sia stato trasferito dal Vaticano in Svizzera nella lontana Friburgo
”.
L’articolo de Il Giornale suggerisce che Padre Zerai sia coinvolto in un network di attivisti che si oppongono dall’Europa al Presidente eritreo Afewerki (L'Eritrea e le ONG: resilienza vs assistenzialismo e i rifugiati di piazza Indipendenza) con lo scopo di destabilizzare il suo governo anche con l’appoggio di Paesi occidentali e di ONG internazionali, da tempo “bandite” dal suolo eritreo grazie alla visione “self reliance” che guida la ricostruzione nella nazione africana.
In Svezia, troviamo un’altra prolifica attivista eritrea, Meron Estefanos, la quale ha allacciato rapporti lavorativi molto stretti con Padre Zerai, come la stessa già dichiarava nel 2015 a NBC News affermando inoltre: “Lui è il nostro ambasciatore. Normalmente si chiama l’Ambasciata. Invece la nostra gente, chiama Padre Mussie quando è nei guai".5 Un giornale eritreo, il Tesfanews, nel 2015 scriveva addirittura di una vera organizzazione europea “patrocinata” dal Dipartimento di Stato americano: “Le prove emergenti suggeriscono che gli attivisti del cambiamento di regime Mussie Zerai, Meron Estefanos e Elsa Chyrum sono stati tutti coinvolti nel facilitare la tratta e il traffico di giovani eritrei”.6

Meron Estefanos è una giornalista eritrea e attivista per i diritti umani, nonché cofondatrice della Commissione Internazionale sui Rifugiati Eritrei (ICER), un'organizzazione che si dichiara operante nella difesa dei diritti dei rifugiati eritrei, delle vittime della tratta e della tortura.7
La Estefanos collabora anche con Radio Erena8, emittente radiofonica trasmessa via satellite in Eritrea (trasmette da Parigi) e ideata da giornalisti “dissidenti” eritrei all’estero con il supporto finanziario di Reporters Without Borders9 (organizzazione sostenuta dalla Open Society Foundations, dalla Ford Foundation, dall’americana NED - National Endowment for Democracy, dal governo francese e dalla svedese SIDA). Lo scopo di Radio Erena è quello di offrire “notizie e informazioni indipendenti agli eritrei in Eritrea” e si dichiara “indipendente da ogni organizzazione politica e governo”, affermazione che stride dopo un rapido sguardo dato ai sostenitori del suo principale finanziatore.
Come Padre Mussie Zerai, anche la giornalista eritrea sembra sapere in anticipo le partenze dei suoi connazionali dalle coste libiche come è evidenziato dai suoi numerosi tweet degli ultimi anni. L’ultimo è di pochi giorni fa e la Estefanos parla della partenza di 2000 migranti eritrei.10
Forse Meron Estefanos sta proseguendo "l'impegno umanitario" di Padre Zerai, interrotto dopo l’avviso di garanzia ricevuto per “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina?​

Dal 28 settembre al primo ottobre, si svolgerà il festival “Internazionale a Ferrara”11 creato dal quotidiano online Internazionale in collaborazione con Medici Senza Frontiere e la Commissione Europea, che vedrà la partecipazione sia di Padre Mussie Zerai (che tra l’altro pubblicizzerà il suo libro “Padre Mosè”) sia di Meron Estefanos. Entrambi saranno i relatori della conferenza “Eritrea - Il regno della paura. Repressione, violenze e servizio di leva illimitato: da cosa fuggono gli eritrei che arrivano in Europa”.

La presunzione di innocenza è ovviamente stabilita fino al terzo grado di giudizio, ma non sarebbe prudente e opportuno perlomeno attendere la chiusura delle indagini della Procura di Trapani, prima di “santificare” e “legittimare” l’operato di Padre Mussie Zerai tramite prestigiosi inviti a festival e conferenze? Forse la sua “opera” sta continuando attraverso l’attività di altre persone a lui vicine e non residenti in Italia, come Meron Estefanos?
Cocludiamo questo articolo, invitando il lettore ad ascoltare una canzone che sta diventando molto popolare in Eritrea grazie al suo messaggio: “Aytitehamel gobezay” (Non essere ingenuo giovane). La canzone si rivolge ai giovani eritrei e li invita a rimanere in Patria per contribuitre alla ricostruzione, sottolineando che non è “tutto oro quello che luccica” in altri paesi esteri.12
Ovviamente il messaggio è in netta contrapposizione rispetto a quanto raccontato dagli attivisti eritrei “made in Europe”, come Padre Mussie Zerai e Meron Estefanos.

Fonti:
  1. (http://www.watchthemed.net/media/uploads/page/10/Safetyatsea-CentralMed-english-ds.pdf) ↩
  2. (http://www.w2eu.info/italy.en.html ; http://www.lafeltrinelli.it/mediaObject/Speciali/2017/w2italy-italiano-sito-web-feltrinelli/original/w2italy+italiano+sito+web+feltrinelli.pdf) ↩
  3. (https://www.avvenire.it/attualita/pagine/padre-zerai-indagato-per-favoreggiamento) ↩
  4. (http://www.ilgiornale.it/news/politica/avviso-ong-chat-padre-zerai-ora-rischia-laccusa-complicit-1428683.html?mobile_detect=false) ↩
  5. (https://www.nbcnews.com/storyline/europes-border-crisis/father-abba-mussie-zerai-why-refugees-distress-call-priest-n436901) ↩
  6. (https://www.tesfanews.net/the-traffic-racket-the-activist-syndicate-and-the-eu-2/) ↩
  7. (http://eirr.org/?page_id=211) ↩
  8. (http://erena.org/index.php/about-us-53) ↩
  9. (https://rsf.org/en/our-supporters) ↩
  10. (https://twitter.com/meronina) ↩
  11. (https://www.internazionale.it/festival/protagonisti) ↩
  12. (https://www.youtube.com/watch?v=oJPkoSOiBlg&sns=em) ↩
0 Comments



Leave a Reply.

    Immagine
    Foto
    Immagine
    Immagine
    Immagine
    Foto
    Media Comunità Eritrea
    Foto
    Foto
    Foto
    Foto
    Immagine
    Foto

    Feed RSS

    Archivi

    Settembre 2024
    Agosto 2024
    Luglio 2024
    Giugno 2024
    Maggio 2024
    Aprile 2024
    Marzo 2024
    Febbraio 2024
    Gennaio 2024
    Dicembre 2023
    Novembre 2023
    Ottobre 2023
    Settembre 2023
    Agosto 2023
    Luglio 2023
    Giugno 2023
    Maggio 2023
    Aprile 2023
    Marzo 2023
    Febbraio 2023
    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Settembre 2022
    Agosto 2022
    Luglio 2022
    Giugno 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Luglio 2014
    Maggio 2011
    Febbraio 2010
    Novembre 2009
    Luglio 2009
    Novembre 2008
    Ottobre 2008
    Luglio 2008
    Giugno 2008
    Aprile 2008
    Marzo 2008
    Dicembre 2007
    Novembre 2007
    Ottobre 2007
    Settembre 2007
    Luglio 2007
    Maggio 2007
    Aprile 2007
    Marzo 2007
    Gennaio 2007
    Gennaio 1999

    Licenza Creative Commons
    Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia.
  • Attualità
  • About
  • Foto
  • Video
  • L'Eritrea
    • Inno
    • Etnie
    • Cucina
    • Bandiera
    • Religioni
    • Costituzione
    • National Charter
    • Cronologia storica
    • Delimitazione Confini
  • Notizie utili
    • Modulo Visto
    • Formalità
    • Turismo
    • Sanità
  • Africus Eritrea
  • Disclaimer
  • Link
  • Cookie Policy
  • Amedeo Guillet