ERITREA ETIOPIA
  • Attualità
  • About
  • Foto
  • Video
  • L'Eritrea
    • Inno
    • Etnie
    • Cucina
    • Bandiera
    • Religioni
    • Costituzione
    • National Charter
    • Cronologia storica
    • Delimitazione Confini
  • Notizie utili
    • Modulo Visto
    • Formalità
    • Turismo
    • Sanità
  • Africus Eritrea
  • Disclaimer
  • Link
  • Cookie Policy
  • Amedeo Guillet
ERITREA ETIOPIA

Oltre 200.000 firmatari respingono il disgustoso Rapporto COI-Eritrea

25/6/2016

0 Comments

 
Foto
Più di 10.000 eritrei  e i loro amici da tutta Europa hanno inondato Ginevra martedì 21 Giugno 2016, per protestare contro l'ordine del giorno guidato politicamente della Commissione d'inchiesta dell'ONU sui diritti dell'uomo e per condannare il COI-Eritrea per la sua conclusione assurda che in Eritrea sono stati commessi dal 1991 "crimini contro l'umanità”.

Questo risultato vola contro la realtà oggettiva in Eritrea ed una pura invenzione.  Equiparare il National Service con la riduzione in schiavitù, non solo è vergognoso, ma aggiunge anche la beffa al danno ai milioni di
uomini e donne di origine africana che sono stati e continuano a essere vittime di reati di schiavitù in America. I manifestanti hanno anche presentato più di 200.000 petizioni da 811 paesi in tutto il mondo indirizzate all'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani.

I delegati dei manifestanti hanno anche presentato un memorandum supportato con una petizione di più di 200.000 eritrei e amici provenienti da tutto il mondo. Le petizioni sono state raccolte attraverso lo sforzo di eritrei  giovani e meno giovani di tutti i ceti e livelli sociali. Le petizioni sono state raccolte sia su carta che in via informatica.

Queste petizioni sono provenienti da 6 continenti, 81 paesi e più di mille città e località. Queste sono in aggiunta alle circa 46.000 testimonianze che sono state presentate alla Commissione nel gennaio 2016. Purtroppo, la Commissione, che per sua stessa ammissione, aveva ricevuto circa 45.000 osservazioni, ne ha lette solo un campione del 5%, ignorandone il 95% pari a centinaia di pagine di testimonianze in quattro lingue.

Il Memorandum ha sottolineato che "l'Eritrea, come tutti gli altri paesi in via di sviluppo, ha molte sfide e limitazioni, tuttavia, nessuna che possono avvicinarsi anche lontanamente a 'crimini contro l'umanità'. Non c'è né prova credibile né 'fondati motivi per ritenere che in Eritrea sono stati commessi  crimini contro l'umanità dal 1991'. Inoltre, non c'è nessun individuo o istituzione in Eritrea che 'persistentemente’, o 'sistematicamente' attacca la popolazione civile.

​Allo stesso tempo, l'Eritrea non ha 'reati di riduzione in schiavitù, prigionia, sparizioni forzate, torture, altri atti disumani,  persecuzione, violenza e omicidio come la Commissione dice al mondo di aver trovato".


Costernato dall’azione della Commissione di non aver letto oltre 42.000 delle testimonianze del memorandum, Bronwyn Bruton del Consiglio Atlantico ha dichiarato che non è stata solo trascurata la voce degli eritrei ma che la Commissione si era anche "rifiutata di prendere in considerazione la letteratura accademica sull’Eritrea; rifiutata di usare notizie di stampa; rifiutata di parlare con gli esperti che avevano viaggiato di recente per il paese; rifiutata di parlare con il personale e i diplomatici occidentali delle Nazioni Unite all'interno del paese.

"Il Dr. Tanja R. Müller dell'Università di Manchester aggiunge che molte persone" che vivono, hanno vissuto o continuano a visitare l'Eritrea, e ad avere diversi collegamenti all'interno del paese,  avrebbero potuto  contribuire alla comprensione del COI.
Sono stati volutamente ignorati, e il risultato è un documento che descrive un paese che molti eritrei non riconoscono.

"Inoltre Müller afferma che le bugie contro l'Eritrea sono il frutto del lavoro di società di lobbying occidentali "reclutate da attivisti per i diritti umani, che hanno i propri mezzi di diffusione, per esempio società di noleggio di agenzie pubbliche, al fine di diffondere la loro narrazione dell'Eritrea (per un periodo sono stato 'bombardato’ da messaggi di posta elettronica di tali società con notizie sensazionali fino a quando li ho contattati e ho chiesto loro di essere rimosso dalla loro lista).

... Ciò che è più difficile da giustificare e che esemplifica i difetti nel rapporto COI,  è il fatto che tutti gli esperti supplementari che sono stati consultati provenivano dallo spettro dei difensori dei diritti umani in senso lato, e comprendeva quasi nessuno con recente esperienza di prima mano di Eritrea".

Il Memorandum ha sottolineato che i due diversi fronti (COI + relatore speciale) di aggressione contro l'Eritrea sotto la copertura dei diritti umani è in realtà parte di un insidioso disegno a due fasi lanciato sette anni fa per
i)                    disarmare il paese
ii)                   delegittimare la sua istituzione della difesa nazionale,
iii)                  demoralizzare le sue forze di difesa, e
iv)                 per  buona misura, spopolare la nazione dei suoi figli in età di combattimento per cambiare le forze di equilibrio nel Corno d'Africa, a favore del regime di minoranza etiope.
 L'obiettivo finale di questa campagna anti-Eritrea è di invertire la sovranità dell'Eritrea. La nomina del relatore speciale e l'istituzione del COI-Eritrea sono quindi la continuazione di una lunga orchestrata campagna politica di 18 anni che cerca di demonizzare e delegittimare l'Eritrea in ambito internazionale, ed erodere la delimitazione definitiva e vincolante della Commissione Confini Eritrea Etiopia e la decisione di demarcazione.

Il memorandum si conclude sottolineando che "I Rapporti  sono caratterizzati da errori fondamentali e si basano su false premesse, e accuse fatte da individui e gruppi dubbi, richiedenti asilo e rifugiati ricattati" e "che qualsiasi sostegno a scoperte  fraudolente ottenute dal COI-Eritrea  attraverso una metodologia scorretta, rappresenta un affronto al tentativo del popolo eritreo di vivere in dignità e libertà, e in ultima analisi è contro quei diritti umani che il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite sta cercando di promuovere.

Aggiungendo che il Consiglio non dovrebbe lasciarsi "influenzare da persone e paesi che hanno levato le armi contro l'Eritrea" e ha invitato i suoi membri a respingere i risultati parziali del COI-Eritrea e di mettere fine al suo mandato politicamente motivato
.

0 Comments



Leave a Reply.

    Immagine
    Foto
    Immagine
    Immagine
    Immagine
    Foto
    Media Comunità Eritrea
    Foto
    Foto
    Foto
    Foto
    Immagine
    Foto

    RSS Feed

    Archivi

    December 2022
    November 2022
    October 2022
    September 2022
    August 2022
    July 2022
    June 2022
    May 2022
    April 2022
    March 2022
    February 2022
    January 2022
    December 2021
    November 2021
    May 2021
    April 2021
    March 2021
    February 2021
    January 2021
    December 2020
    November 2020
    October 2020
    September 2020
    August 2020
    July 2020
    June 2020
    May 2020
    April 2020
    March 2020
    February 2020
    January 2020
    December 2019
    November 2019
    October 2019
    September 2019
    August 2019
    July 2019
    June 2019
    May 2019
    April 2019
    March 2019
    February 2019
    January 2019
    December 2018
    November 2018
    October 2018
    September 2018
    July 2018
    June 2018
    May 2018
    April 2018
    March 2018
    February 2018
    January 2018
    December 2017
    November 2017
    October 2017
    September 2017
    August 2017
    July 2017
    June 2017
    May 2017
    April 2017
    March 2017
    February 2017
    January 2017
    December 2016
    November 2016
    October 2016
    September 2016
    August 2016
    July 2016
    June 2016
    May 2016
    April 2016
    March 2016
    February 2016
    January 2016
    December 2015
    November 2015
    October 2015
    July 2014
    May 2011
    February 2010
    November 2009
    July 2009
    November 2008
    October 2008
    July 2008
    June 2008
    April 2008
    March 2008
    December 2007
    November 2007
    October 2007
    September 2007
    July 2007
    May 2007
    April 2007
    March 2007
    January 2007
    January 1999

    Licenza Creative Commons
    Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia.
  • Attualità
  • About
  • Foto
  • Video
  • L'Eritrea
    • Inno
    • Etnie
    • Cucina
    • Bandiera
    • Religioni
    • Costituzione
    • National Charter
    • Cronologia storica
    • Delimitazione Confini
  • Notizie utili
    • Modulo Visto
    • Formalità
    • Turismo
    • Sanità
  • Africus Eritrea
  • Disclaimer
  • Link
  • Cookie Policy
  • Amedeo Guillet