In un'intervista esclusiva di due ore trasmessa in diretta su Eri-TV e Radio Dimtis Hafash questa sera alle 20:00, il presidente Isaias Afwerki ha approfondito la genesi e l'attuale situazione del conflitto nella regione del Tigray in Etiopia; la ribollente disputa sul confine tra Sudan ed Etiopia; la controversia tra i principali Stati ripariali sull'uso delle acque del fiume Nilo; e i legami dell'Eritrea con i suoi partner nella regione del Golfo e del Mar Rosso.
Il presidente Isaias ha anche affrontato questioni interne chiave, tra cui l'attuale approccio preventivo e la road map dell'Eritrea per il controllo della pandemia COVID-19; Le priorità di sviluppo del GOE per il 2021; programmi di espansione della produzione di energia elettrica del paese e progressi nell'attuazione di incrementi salariali nella funzione pubblica. Sulla crisi in Etiopia, il presidente Isaias Afwerki ha evidenziato i seguenti punti salienti: - Che la Dichiarazione congiunta sulla pace e l'amicizia firmata tra l'Etiopia e l'Eritrea nel luglio 2018 ha inaugurato una nuova era di pace e ottimismo; - Che l'Eritrea non ha spinto per la pronta attuazione della decisione sul confine come stipulato nell'accordo poiché il consolidamento del processo di pace era la sua massima priorità; - Che al contrario, il regime del TPLF, che aveva usato la disputa sul confine come carta vincente per l'incessante destabilizzazione, era entrato in subbuglio, aveva tenuto in ostaggio la popolazione e intensificato i preparativi di guerra; - Che il presidente Isaias aveva espressamente chiesto a Debretzion, presidente facente funzione della regione del Tigray - nel breve incontro a Omhager, perché il TPLF stesse facendo enormi preparativi per una guerra insensata; - Che in questo contesto, nessun organismo immaginava che il TPLF avrebbe fatto ricorso alla mossa così priva di precedenti e sconsiderata di attaccare il Comando Settentrionale delle forze di difesa etiopi (EDF) all'inizio di novembre; - Che questo era inspiegabile e sbalorditivo, ma che confermava errori di calcolo, come spesso accade con la maggior parte delle guerre; - Che il piano del TPLF era di neutralizzare il contingente di 32.000 uomini, un terzo dei quali erano affiliati al TPLF e di rovesciare il governo federale; - Che parte di questo piano era la successiva invasione dell'Eritrea; - Che l'errore storico del TPLF era radicato nella sua politica di polarizzazione etnica sancita nella Costituzione del 1994 che aveva imposto all'Etiopia; - Che il piano era quello di seminare i presupposti -piantare mine terrestri per così dire- per interminabili divisioni e conflitti in Etiopia; - Che gli eventi in Libia, Yemen, Siria, Iraq ecc. hanno dimostrato i pericoli delle politiche radicate nella polarizzazione etnica e religiosa; - Che l'Eritrea ha imparato questa amara lezione dalla sua storia di divisione durante l'amministrazione militare britannica (BMA) negli anni '40 e nei primi anni di lotta armata; - Che per l'Eritrea, la cooperazione con il popolo etiope per la creazione e il miglioramento di un ambiente regionale favorevole non è una questione di scelta ma un obbligo; Per quanto riguarda la ribollente controversia sul confine tra il Sudan e l'Etiopia, il presidente Isaias ha sottolineato che qualsiasi confronto militare metterà a repentaglio il benessere e gli interessi di entrambi i popoli e paesi solo quando sono alle prese con sfide critiche in questo frangente di transizioni politiche in corso nei due paesi. Sul fiume Nilo, il presidente Isaias ha elaborato la genesi storica della controversia, le realtà attuali sul terreno, i futuri vantaggi reciproci per le popolazioni di Etiopia, Sudan ed Egitto e la necessità e l'urgenza di trovare soluzioni tecniche che tengano conto di tutto ciò parametri e che non si basano sul calcolo a somma zero. Sulle relazioni con gli Stati costieri del Golfo e del Mar Rosso, il Presidente Isaias ha sottolineato la necessità di coltivare il consenso su un quadro appropriato che possa rafforzare e garantire un'efficace cooperazione di tutti i paesi sui settori economici e di sicurezza. Il presidente Isaias ha anche affrontato a fondo le questioni interne sollevate nell'intervista. da Shabait.com
1 Comment
Leoni Francesco
18/2/2021 11:49:53 pm
Condivido qiello che ha detto il Presidente nell'intervista, dico questo per esperienza vissuta direttamente sul campo.
Reply
Leave a Reply. |
Archivi
Settembre 2024
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia. |