Come si ricorderà, il governo dell'Eritrea ha attuato tempestive linee guida per arginare e neutralizzare la trasmissione e il contagio del virus COVID-19 tracciando, fin dall'inizio, una strategia di prevenzione concreta e integrata.
Una di queste linee guida è stata la chiusura di tutte le scuole - dagli asili ai college - pubblicata il 27 marzo e in vigore fino ad oggi. Allo stesso tempo, la pandemia continua a diffondersi, con allarmante espansione geografica e velocità, in tutto il mondo. Ad oggi, il numero totale di persone infette supera i 10 milioni, mentre il numero di vittime è superiore a mezzo milione. In confronto a questa preoccupante situazione globale e regionale, la minaccia della pandemia nel nostro paese non ha raggiunto uno stadio molto grave sotto tutti gli aspetti. Ciò è in effetti dimostrato da test casuali condotti e da tutti gli altri test standardizzati nei centri di quarantena. Questo dato incoraggiante è la testimonianza e il risultato delle varie misure preventive e delle linee guida emanate dal governo, nonché del ruolo encomiabile del popolo eritreo. Per questo è imperativo intraprendere un monitoraggio continuo e meticoloso degli eventi, nonché misure precauzionali a causa: della prevalente situazione globale e regionale, dell'afflusso spontaneo dei nostri cittadini dai paesi vicini e dalla natura e dalla propensione della pandemia a diffondersi istantaneamente. E' necessario quindi un allentamento prudente e graduale delle restrizioni per il miglioramento dei nostri programmi di sviluppo. La chiusura di tutte le scuole a marzo ha comportato un deficit di 10 settimane per il completamento dell'anno accademico 2019-2020. D'altra parte, tutti gli studenti di tutti i livelli devono recuperare e completare tutte le lezioni rimanenti prima della loro iscrizione nell'anno accademico 2020-21. A questo proposito: 1) Gli studenti dell'undicesima elementare in tutto il paese riprenderanno gli studi il 6 luglio al fine di completare le porzioni incompiute nell'anno accademico in corso. 2) Allo stesso modo, tutti gli studenti universitari riprenderanno gli studi il 13 luglio in modo da completare le parti rimanenti previste per l'anno accademico in corso. 3) Tutti gli studenti delle classi rimanenti riprenderanno gli studi alla fine di agosto in vista del clima rigido e della stagione delle piogge in molte parti del paese. Passeranno quindi al prossimo anno accademico. 4) I diplomi universitari che si svolgono di solito in luglio e agosto vengono rinviati per il prossimo ottobre e novembre per ovvie ragioni. L'allentamento delle restrizioni nell'istruzione, così come in altri settori economici e sociali, deve essere accompagnato da una rigorosa attuazione e conformità di tutte le procedure e normative pertinenti (allontanamento sociale, divieto di grandi raduni, disinfezione delle attrezzature, pulizia, usura di maschere per quanto possibile) per arginare la diffusione della pandemia. Task Force di Alto Livello per il COVID-19 Asmara 28 giugno 2020
0 Comments
Leave a Reply. |
Archivi
Settembre 2024
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia. |