di Elias Amare
Emergono altre prove che coinvolgono il #governo olandese nella violenta perturbazione alla conferenza del Movimento giovanile #ypfdj #Eritrea in Veldhoven, Paesi Bassi, il 13 aprile, 2017. Uno dei principali organizzatori di questa violenta azione di disturbo da teppisti è un uomo chiamato Kubrom Dafla Hosabay, che è un complice di bassa lega della donna olandese, Mirjam Van Reisen, un auto-proclamata "esperta di Eritrea", ma in realtà attivista/agente anti-Eritrea e a favore del Regime-Change. Il 13 aprile, 2017 alle 10:08 am, ore prima che la violenta agitazione da parte di circa 30 teppisti, Kubrom Dafla Hosabay ha scritto il seguente post in tigirnya sul suo diario di Facebook, che ho tradotto in inglese: " Chiamata per coloro che vivono in Olanda, in particolare quelle in prossimità di Eindhoven, per andare alla conferenza di Veldhoven, oggi. La nostra intenzione è andare la con l'unico presupposto di chiudere o bloccare la conferenza. L' Amministrazione Comunale di Veldhoven e, il governo centrale Olandese stanno aspettando la nostra opposizione. Al fine di chiudere la conferenza hanno bisogno della nostra opposizione. La stampa e i media sono tutti lì. Questa è un'opportunità storica che non dobbiamo perdere. Quelli in prossimità di Eindhoven dovrebbero essere sul posto di fronte a noi alle 2:00 [PM] e noi ci aggiorniamo più tardi. Non e' necessaria altra preparazione. Molti "in cerca di giustizia" provenienti da tutto il mondo ci stanno regalando soldi e sostegno morale per andare a Veldhoven. I media e il governo sono solidali con noi. Diffondere il mio messaggio ampiamente tramite facebook e Twitter. Telefonare per ricordarlo a coloro che in sono in Olanda. Invitate tutte le persone che conoscete". Questo significa che le autorità olandesi hanno saputo in anticipo della violenta agitazione. Su youtube c'è anche un video messaggio caricato il 9 aprile dallo stesso uomo, Kubrom Dafla, che essenzialmente richiama alla violenta contestazione dell'imminente Conferenza giovanile eritrea del 13 Aprile https://youtu.be/jZa06ZsRIt0 Come conseguenza circa 30 elementi violenti si sono riuniti all'ora stabilita nel pomeriggio del 13 aprile di fronte all'hotel che era il luogo di lavoro per la 13° Conferenza del movimento giovanile eritreo YPFDJ. I 650 partecipanti alla conferenza sovrastavano per numero i circa 30 teppisti. Alcuni dei partecipanti alla conferenza sono stati attaccati dai vandali e minacciati apertamente con un linguaggio volgare, violento. I teppisti continuavano a gridare "ኣቱም ደቂ ሸ *^ ጣ : ክንቀትለኩም ኢና" (figli di puttana, vi ammazziamo) mentre la polizia olandese si è limitata a guardare anche se i poliziotti erano in gran numero. Vedere questo breve video reportage: https://youtu.be/gMN5eWpUSmk Nonostante tutti questi ostile e violenti attacchi e minacce, i partecipanti alla pacifica conferenza YPFDJ sono rimasti disciplinati e non si sono fatti provocare dalla violenza. Invece hanno continuato con la loro conferenza il 14 aprile. In ogni caso la Conferenza YPFDJ non poteva essere chiusa. Nella tipica ingegnosità e flessibilità eritrea, gli organizzatori YPFDJ hanno diviso i 650 partecipanti in tre gruppi e hanno continuato la conferenza in tre città Bruxelles, Amsterdam e Rotterdam. Paradossalmente, invertendo l'aggressore con la vittima, il sindaco di Veldhoven, Jack Mikkers, ha vietato la pacifica e legalmente riconosciuta conferenza del YPFDJ, mentre i violenti facinorosi sono stati liberati dopo una breve detenzione senza alcuna conseguenza. Questa è la parodia della giustizia olandese.
0 Comments
Leave a Reply. |
Archivi
Settembre 2024
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia. |