Ottanta imprenditori italiani in visita nell'ex colonia per valutare come investire dopo il ritiro delle sanzioni Onu nei confronti di Asmara
di SARA BENNEWITZ MILANO - Rifiorisce l’Eritrea e dopo la pace, i nuovi accordi con l’Onu e il ritiro delle sanzioni nei suoi confronti, il Paese torna a essere attrattivo per gli investitori e anche per i cantautori, tanto che Jovanotti gira ad Asmara il suo ultimo video “Chiaro di Luna”. Dopo la pace con l’Etiopia, chiama gli investitori tricolori a riscoprire l’ex colonia italiana. Rispondono in una ottantina, specializzati in energia, costruzioni e materiali da costruzioni, mobilità, trasporti, agricoltura, produzione e distribuzione alimentare, impiantistica, formazione, tessile ma anche banalmente il turismo. E insieme agli imprenditori, anche il Vice Ministro degli Esteri del Governo italiano, Emanuela Del Re, ha manifestato la sua disponibilità a seguire da vicino le iniziative sul territorio. "Ho trovato un Paese accogliente, disponibile e amico degli italiani – commenta Nunzio Silletti della Gold Energy - La mia esperienza in altri paesi quali la Costa d'Avorio e il Kenya, mi inducono a considerare come elementi indispensabili per un nostro investimento, proprio i temi di garanzia e sicurezza che ho percepito e riscontrato in Eritrea. La nostra volontà coincide con gli obiettivi del Governo eritreo e ci porterà ad analizzare quanto prima ipotesi concrete di investimenti nel settore energetico rinnovabile, che rappresenta la base di un reale cambiamento del paese." Dello stesso avviso anche Andrea Pedretti della Energy Vault, che è interessato a investire nell’energia solare. Paolo Carli presidente ed amministratore delegato della Henraux S.p.a. azienda del marmo fondata nel 1821 ha aggiunto: "Ritengo strategica la collaborazione con l’Eritrea; sicuramente è da approfondire il tema dei propri bacini estrattivi e la ricerca di nuovi marmi e pietre naturali da inserire in un percorso di valorizzazione della materia prima per finalità architettoniche. Gianluca Laliscia, campione del mondo di Endurance e Amministratore Unico ella Sistemaeventi.it, ha dichiarato che: " Durante la visita in Eritrea, abbiamo deciso di iniziare a lavorare sullo studio di fattibilità finalizzato alla realizzazione di un allevamento di altissima qualità per il cavallo puro sangue arabo da endurance. L'orografia dei terreni e la qualità dei medesimi, abbinati ad un clima mite 12 mesi all'anno e quindi idoneo al benessere dei cavalli, saranno sicuramente gli elementi di successo per il nostro obiettivo, contribuendo al riconoscimento e al riposizionamento dell'Eritrea nel mondo". E quando si fa impresa, si fa anche formazione. In particolare, i professori Lucio Ubertini direttore "Honors Center for Italian Universities" (H2cu) eCristiana Bertolucci direttore della Scuola Edile di Perugia hanno avuto un incontro costruttivo con il professor Haile Muthsun, direttore dell'Università di Asmara, per lo sviluppo di possibili collaborazioni volte a formare i giovani. Sono molto soddisfatto della prospettiva che apre quest’accordo – commenta Ubertini dell H2cu- sia per la formazione dei quadri dell'Eritrea sia per la preparazione della classe accademica italiana per l'impiego di nuove tecnologie per una didattica condivisa". da La Repubblica.it
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Settembre 2024
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