Eritrea: come ha reagito la popolazione alle direttive per il contrasto alla diffusione del Covid-1910/4/2020 Dopo iniziali incertezze facendo seguito all'ultimo comunicato della "Task force di alto livello su COVID-19" la situazione generale in Eritrea sembra radicalmente cambiata.
Le strade appaiono vuote dopo che il traffico privato è stato proibito e le attività non essenziali chiuse pro tempore. La popolazione ha come di consueto reagito con ordine e compostezza. Dai luoghi di culto delle diverse fedi religiose, normalmente frequentatissimi, giungono le voci dei religiosi attraverso altoparlanti che consentono alla gente di partecipare alle funzioni stando a casa. Fin dal primo momento dell'emergenza gli episodi di rialzo ingiustificato dei prezzi al dettaglio esercitato da alcuni commercianti, è stato contrastato da interventi immediati delle autorità preposte con sanzioni e chiusure di esercizi commerciali. Con cadenza giornaliera vengono trasmessi nelle varie lingue delle diverse etnie aggiornamenti sul contrasto al Covid-19 e sulla sua diffusione. Dai racconti delle persone che vivono in Asmara la situazione generale appare tranquilla anche se con varie piccole difficoltà quotidiane quali la mancanza saltuaria dell'energia elettrica o quella di non poter comunicare attraverso gli internet caffè con i familiari all'estero come di consueto. A supporto delle attività di contrasto al Covid-19 in Eritrea si sono attivate tutte le Comunità di eritrei residenti all'estero con una raccolta fondi che nei soli Stati Uniti ha raggiunto in poche ore il milione di dollari. A quanto punto il paese sembra aver meglio definito le strategie di contenimento del Covid-19 e si attendono presto i risultati che si spera siano in controtendenza rispetto al resto del mondo che si ritrova a fronteggiare un'emergenza epocale. Stefano Pettini
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Settembre 2024
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