Johannesburg 4-5 dicembre 2015 Eccellenza Jacob Zuma, Presidente della Repubblica del Sud Africa, Eccellenza Xi Jin Ping, Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Eccellenze i Capi di Stato e di governo, permettetemi di esprimere, a nome del popolo e del governo dell’Eritrea, il nostro profondo apprezzamento e gratitudine ai nostri co-ospiti per l'organizzazione di questo incontro di politica, economia, commercio e cultura di primo ordine. Sono passati solo quindici anni dalla prima riunione del Forum per la cooperazione Cina-Africa (FOCAC). Da quel momento, e nonostante le sfide e le continue complesse difficoltà, la Cina ha continuato a marciare in avanti e verso l'alto, prendendo il posto che gli spetta nella comunità delle nazioni. Questi ultimi quindici anni hanno visto anche una crescita senza precedenti nella scala e la portata delle relazioni Africa-Cina. E' un tributo alla visione della leadership cinese e l'affinità e la complementarità tra l'Africa e la Cina, se oggi la Cina è il numero uno nello sviluppo e nella partnership commerciale dell'Africa. Incontrandoci in questo secondo Vertice FOCAC, è indiscutibile che sia Africa che la Cina hanno beneficiato di questa partnership in piena espansione. Eppure siamo tutti d'accordo che molto di più deve essere fatto e fatto meglio.
Ci rendiamo tutti conto che andando avanti il partenariato deve rispondere ai complessi cambiamenti in atto nella situazione, le sfide e le priorità della Cina e dell'Africa. La Cina sta entrando in una nuova fase della sua modernizzazione; mentre l'Africa ha bisogno di rompere il ciclo di semplice fornitore di materie prime, un continente con deboli infrastrutture, competenze limitate e bassa tecnologia. Ad oggi la collaborazione Cina-Africa ha giustamente dato la priorità a legami economici e commerciali, senza trascurare il sostegno reciproco e la solidarietà in campo politico e diplomatico. L'Africa ha sostenuto la Cina nei suoi legittimi interessi fondamentali, mentre la Cina ha sostenuto le cause e gli interessi africani. Su questo c'è ancora molto da fare, dato l'aumento di peso diplomatico della Cina, influenza e responsabilità e l'ingiustizia e l’umiliazione che l'Africa continua ad affrontare nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, altri organismi delle Nazioni Unite e istituzioni finanziarie internazionali. Nel suo discorso di ieri in questa riunione, il presidente Xi Jing Ping, ha fatto una profonda osservazione. Ha detto, "la Cina e l'Africa hanno una rara opportunità storica" per una partnership di reciproco vantaggio e di sviluppo comuni. L’Eritrea, insieme a tutta l'Africa, non poteva essere più d'accordo. Noi, naturalmente, ci rendiamo conto che abbiamo la responsabilità primaria per lo sviluppo del nostro continente e dei nostri paesi e che il sostegno esterno, anche il più generoso, non può essere un sostituto per i nostri sforzi. Ma l'offerta della Cina se ben utilizzata può fornire un forte impulso ai nostri sforzi. Dobbiamo quindi cogliere l'occasione per fornire una buona qualità di vita ai nostri cittadini, porre fine alla dipendenza e alla marginalizzazione dell'Africa, contribuire alla crescita della Cina e un mondo migliore, più equo e più sicuro.
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