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ERITREA ETIOPIA

Corridori umanitari = pochissimo di umanitario

4/7/2019

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ITALIA APRI GLI OCCHI  -  GOVERNO DEL CAMBIAMENTO SVEGLIATI, ALTRIMENTI FAI LA FINE DEL PRECEDENTE  

di Lamina

Incredibile come ancora oggi il popolo italiano, tramite i suoi massimi rappresentanti del governo si facciano  “ infinocchiare ”, da alcune cosiddette ONG e comunità catto-comunisti che sotto varie forme sono i principali nemici del governo e popolo dell’Eritrea.  INDIRETTAMENTE nemici anche del popolo e Stato italiano, che utilizzando finanziamenti pubblici e non solo, trasferiscono in Italia tramite una nuova moda di intendere il trasporto denominato “ Corridori umanitari ” dalla Libia, e dall’Etiopia, non persone bisognose, ma attivisti politici amici del passato governo etiope di nome Weyane - Tigrai, e amici anche di un ex spacciatore di droga con alle spalle due anni di reclusione a Rebibbia, e oggi prete della chiesa cattolica, conosciuto con il nome di Don Barcone o Don Mosè.  

IERI 

Circa un anno fa’ sempre con questa nuova moda del cosiddetto corridori umanitari dove collabora l’attivista politico di nome Alganesh Fessaha , collega di Don Barcone, sono arrivati in Italia vari personaggi, tra questi un cantante traditore di nome Kiros Asfaha,  che a Milano, nella giornata della pace lo presentavano come una testimonianza di un profugo eritreo . Tutti noi eritrei conosciamo bene chi fosse questo cantante e la sua storia, in particolare quando dall’Etiopia collaborando con il nemico dell’allora governo etiope di Weyane attirava e imbrogliava i giovani eritrei dicendo di lasciare l’Eritrea, per venire in Etiopia e che poi via aerea sarebbero andati in America, in Europa, ecc. per poter studiare, avere casa e lavorare per guadagnare molti soldi.

https://www.agensir.it/quotidiano/2018/12/31/giornata-pace-comunita-di-santegidio-a-milano-marcia-e-testimonianza-di-un-richiedente-asilo/

Purtroppo gli illusi giovani eritrei una volta arrivati in Etiopia e precisamente nella regione del Tigrai si vedevano sequestrare qualsiasi tipo di documento in loro possesso dai funzionari dell’allora governo etiope, e per anni trascorrere tempi duri nei campi profughi situati nella regione del Tigrai in Etiopia, con la speranza di andare nell’eldorado dei paesi occidentali. Erano ignari che i loro documenti sequestrati all’entrata nei vari campi profughi, servivano per ottenere visti d’ingresso a moltissimi etiopi del Tigrai per trasferirsi in America, Canada o Europa via Italia.

https://www.panorama.it/news/cronaca/limbroglio-dei-finti-profughi-eritrei/ 

Questo sporco gioco di imbrogliare utilizzando falsi documenti temporaneamente fu bloccato, quando al potere in Etiopia è arrivata una nuova classe dirigente, con in testa l’attuale Primo Ministro Abiy Ahmed. Per i vari Kiros Asfaha divenne difficile poter avere il supporto del governo etiope, per cui ognuno ha cercato di trovare altre alternative. L’alternativa arrivò subito tramite i suddetti corridori umanitari, organizzato da ONG tipo Gandi e Comunità con sede principale a Roma, che predicando di far del bene e ottenendo finanziamenti pubblici italiani ed europei, anziché portare in Italia persone malate, bisognosi e vulnerabili, tramite l’attiva collaborazione e selezione della persona  Alganesh Fessaha, sono riusciti a portare in Italia dei personaggi, tra cui anche il sopra indicato cantante Kiros affinchè con la sua o meglio loro presenza in Italia od Europa in qualche modo partecipando a vari eventi come testimoni, potevano da una parte elogiare il lavoro dei cosiddetti corridori umanitari dall’Etiopia, e dall’altra continuare a denigrare l’Eritrea.

OGGI

Sempre tramite corridori umanitari dall’Etiopia e Libia oggi portano in Italia altre persone e personaggi oscuri. Ai fini dei mass-media, organizzano l’arrivo e uscita dall’aeroporto con davanti bambini, donne incinte, finti marito e moglie, finti ricongiungimento familiare con tanto di sventolamento di bandiera italiana, palloncini colorati, ecc. e insieme ai promotori di questi viaggi, bambini, o 1-2 persone vulnerabili fanno foto di gruppo con tanto di sorrisi. Mentre quelli che non devono essere fotografati escono per ultimo per non essere pubblicati sui vari mass-media, in quanto personaggi particolari come ad esempio il cantante indicato sopra.

Per vari motivi poteva essere considerata un’opera di bene, mostrare al convegno della Camera il fatto di portare in Italia una persona che ha la sfortuna di essere cieco. Soltanto che i promotori dell’iniziativa, proprio grazie a questo suo handicap e con tanto comportamento da teatro non avessero utilizzato l’individuo presentandolo alla platea come testimonianza di un rifugiato eritreo . La scelta di presentare questa persona cieca non è casuale, perchè rispecchia il detto : - due piccioni con una fava – che tradotto significa, da una parte denigrare l’Eritrea in quanto presentato come testimonianza di un rifugiato “ eritreo ”, dall’altra elogiare le azioni dei corridori umanitari che via aerea dai “ campi profughi dell’Etiopia ???? ” portano soltanto le persone bisognose e vulnerabili!!!!!!  

Come da video https://www.youtube.com/watch?v=Rh16NbwLmvA , davanti ai presenti convegno alla Camera dei Deputati, si nota facilmente come ai fini di colpire l’opinione dei presenti si utilizzi questa suddetta persona cieca che usando la lettura del sistema con codice Braille legge un testo preparato da esperti del settore, dal titolo “ io insignificante davanti a voi ”, e che lo stesso riesce a interpretarlo in un linguaggio quasi perfetto, in quanto una scena preparata su misura.

Come potete vedere dal link del video sopra indicato, la scena comprendeva un particolare che durante la lettura si doveva levarsi gli occhiali da sole, per farsi vedere che era cieco. Subito dopo la lettura di un brano della bibbia, doveva seguire la scena del pianto. A detta di molti la scena del pianto doveva avvenire subito dopo la lettura di un brano della bibbia con l’intento che in quel particolare istante richiamando la bibbia aveva indirettamente informato ai presenti il suo essere cristiano e la compagnia delle lacrime doveva servire a commuovere i partecipanti.

Da eritreo penso di avere pochi margini di errore se dico che questa operazione di marketing preparata dalla Comunità indirettamente promotrice dell’evento, fatta da un attore o meglio persona presentata come eritreo, in realtà è un etiope originario del Tigrai. GRAZIE ALLA PRONUNCIA, GRAZIE ANCHE A PICCOLI E PARTICOLARI COMPORTAMENTI, NONCHE’ ALCUNI PICCOLI SEGNI SUI LINEAMENTI DELLA PERSONA, NOI ERITREI SIAMO GLI UNICI CAPACI A DIFFERENZIARE FRA UN VERO ERITREO ED UNO ETIOPE DELLA REGIONE DEL TIGRAI. 

Detto questo, basandomi su quanto lui ha letto davanti al convegno alla Camera, dove sottolinea il fatto che il suo venire in Italia lui lo considera come fosse un inizio di una nuova vita, considerando la sfortuna che è una persona cieca, a prescindere chi sia, e di dove sia, sono personalmente contento per lui che questo suo trasferimento in Italia gli abbia dato luce alla sua futura vita. 

Allo stesso momento devo sottolineare che le operazioni di questi “ corridori umanitari = pochissimo di umanitario ”, dall’Etiopia o dalla Libia ( non parlo dalla Siria ) con destinazione Italia, non sono voli per i bisognosi, ma sono voli che per il 75% coprono il viaggio comodo di alcuni personaggi che con il discorso di essere vulnerabili, famiglia, cura ecc. non hanno niente a che fare. Con riferimento a chi organizza e promuove i corridori umanitari dall’Etiopia e Libia penso che sia corretto appropriarli il detto “ predica bene e razzola male ”.
​

Non avrei nulla in contrario di queste operazioni chiamate “ CORRIDORI UMANITARI ” , se non fosse per il fatto che queste attività sono gestite da Comunità in collaborazione e aiuto di sporchi personaggi autodefiniti eritrei, a scapito di un popolo, di un governo, di un paese, come l’Eritrea, che illudendo e incoraggiando la gente in particolare i giovani eritrei a lasciare il proprio paese, CREANO PROBLEMI IN ITALIA, PENSANDO DI CREARE PROBLEMI IN ERITREA. ( vedi Nota ) 


Nota:  
Il vero eritreo una volta in Italia o in qualsiasi parte del mondo, subito dopo aver ottenuto il documento da rifugiato o altro tipo di documento regolare, mettendo da parte qualche soldo ogni anno torna nel suo paese in Eritrea a trascorrere le proprie vacanze. 

Domanda    Strano ?,….. ma come è possibile ? …come possono trascorrere le vacanze nel loro paese….in Eritrea ?...Ma non dicevano che sono fuggiti perché c’è una dittatura…che c’è un dittatore di nome Isaias Afeworki ?............. 
Risposta    Sì, Sì….. ma mica è un dittatore del suo amatissimo popolo. Lui è un dittatore, nei confronti di quei mafiosi e traditori conosciuti con il nome di Weyane – Tigrai - Etiopia che si trovano sulla parte opposta alla linea di confine Eritrea. 

Domanda     Ou, ou… ma questi che tornano in Eritrea per le vacanze avevano chiesto e ottenuto asilo politico sia qui in Italia che in altre parti?....
Risposta     Si, hai ragione, ma non ti saprei dire il perché gli hanno concesso l’asilo politico. ……..Posso capire l’asilo politico dato ai siriani,  perché quotidianamente vediamo immagini di guerra che distrugge le loro città, le loro case, bambini feriti ecc. ecc.  Mentre in Eritrea non esiste un problema del genere.

Senti fammi un favore, vai a chiedere del perché della concessione dello status di rifugiato politico, …agli adetti al lavoro.…Ad es. in Italia puoi chiederlo direttamente a Renzi, Gentiloni, Boldrini, Quartapelle, Fiano, Migliore, ecc…….., mentre in America puoi chiederlo a Obama, Hillary Clinton, Susan Rice, Gayle Smith, ecc. 

Domanda     OK. Un giorno gli chiederò.     Senti..senti ho saputo che loro, …cioè…. come li chiami tu….. Wey - ane non ci sono più in circolazione.
Risposta     NOOO, ci sono, alcuni conosciuti pezzi grossi si trovano barricati a Makallè nel capoluogo della regione del Tigrai…..ma…. solo per poco eh…………, altri non conosciuti pezzi piccoli ………hanno cambiato il loro vecchio nome Weyane in Yiakl e si trovano anche loro nel Tigrai, mentre qualche pezzo di rifiuto Yiakl si trova in America…e….e…. 

Domanda e Conclusione    Ahhhh….adesso ho capito.……ma…..ma….ei, ei, ei,…non lo dire a nessuno, ma…ma…ma sia io, che i miei amici … già da prima sapevamo tutto….. solo che….solo che …….non ci….non ci….non ci conveniva dire la verità.


Lamina

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