Comunicato stampa
Chiusa la prima sessione del meeting internazionale «AFRICA, la nuova frontiera dello sviluppo», questa mattina a Bari, Fiera del Levante durante il quale si sono tratteggiati gli scenari geopolitici che riguardano il continente africano, si apre ora la tavola rotonda tecnica tra operatori e professionisti . Dopo gli indirizzi di saluto di Ordine degli Avvocati e Sindaco di Bari, sono intervenuti l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Michele Mazzarano che ha ricordato i progetti che confermano la volontà politica della Regione nell’incentivo delle attività di internazionalizzazione delle imprese e il Sottosegretario del Ministero delle Attività produttive e cooperazione internazionale Benedetto della Vedova che ha inquadrato l’attenzione di questo e del precedente governo verso le politiche di cooperazione e investimento che coinvolgono l’Africa, ricordando come il forte incremento demografico, la giovane età media della popolazione africana e le opportunità di investimento e sviluppo rappresentano anche e soprattutto per l’imprenditoria italiana, una fonte certa di crescita reciproca. Della Vedova ha ricordato le difficoltà politiche e diplomatiche che riguardano in particolare alcuni paesi, ma anche le migliorate relazioni con alcuni paesi, tra i quali quelli presenti al meeting, Eritrea, Sudan e Sud Africa. Lo scenario geopolitico è stato completato da Adolfo Urso e Massimo D’Alema che hanno dato la propria lettura dei dati che riguardano la popolazione, la mole degli investimenti, la competizione con il maggior player, la Cina e i principali settori di interesse nel continente, tra i quali acqua, energia, infrastrutture e servizi, mettendoli in relazione con la politica estera e la diplomazia di questi ultimi anni e con i fenomeni della migrazione e richieste di asilo dalla dimensione epocale in corso dall’Africa. Gli ambasciatori eritreo Pietro Fessehazion e sudanese Amira Gornass hanno completato il quadro tratteggiando le peculiarità dei rispettivi paesi, ricchi di risorse e con un grande potenziale di scambio e sviluppo. «L’Eritrea e l’Italia hanno percorso un tratto di storia in comune – ha ricordato l’Ambasciatore Fessehazion - Faccio un appello agli imprenditori italiani perché vengano in Eritrea a investire, l’economia del paese è basata e deve svilupparsi soprattutto nell’agricoltura, ma anche la pesca, l’industria conciaria, il turismo e le risorse naturali potrebbero essere sviluppate grazie alla cooperazione tra i due paesi». «Il Sudan è stato oggetto di pesante e negativa attenzione da parte dei media e ha sofferto 50 anni di conflitti interni, si apre ora, dopo la secessione e con la prossima fine delle sanzioni internazionali, una nuova stagione – auspica l’Ambasciatrice Gornass – e le opportunità di sviluppo offerte dalle risorse del paese sono ampie ed estremamente interessanti anche perché incentivi, detassazione e formule di facilitazione sono al centro delle politiche del governo sudanese». Il forte interesse verso le opportunità di sviluppo e investimento nel continente africano hanno spinto numerosi operatori e professionisti a gremire la sala conferenze del padiglione 152 della Fiera del Levante e a trattenersi durante la seconda sessione, organizzata come tavola rotonda tra gli operatori della cooperazione, ICE, SACE, Confindustria, Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo, Puglia Sviluppo, E4Impact foundation, gli studi legali Polis Avvocati e Bonelli Erede e il MAECI. «Malgrado la complessità di un contesto globale in continua evoluzione, guardare ai mercati esteri ad alto potenziale rimane una scelta imprescindibile per le aziende italiane. Importanti segnali arrivano dall’Africa Sub-sahariana, dove prevediamo una crescita del PIL pari al 2,6% per l’anno in corso e del 3,5% per il 2018 – ha dichiarato Beniamino Quintieri, presidente di SACE- Nel 2016 il nostro portafoglio di operazioni di export e investimenti sostenuti in Africa in favore delle imprese italiane è più che raddoppiato, raggiungendo 1,6 miliardi di euro». In chiusura della mattinata è intervenuto il Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano. «Per il terzo anno Polis Avvocati ha organizzato un meeting internazionale che è riuscito a portare a Bari personalità di spicco e operatori di grande rilievo su paesi considerati genericamente difficili. Il nostro studio è convinto di poter aiutare gli imprenditori che intendono internazionalizzare la propria attività anche grazie a queste occasioni di scambio e confronto. Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti per la precisione e la qualità dell’approfondimento che hanno consentito, nonostante il maltempo, la buona riuscita dell’iniziativa».
0 Comments
Leave a Reply. |
Archivi
Settembre 2024
![]() Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia. |