Ambasciata etiope, #Bruxelles
COMUNICATO STAMPA ===== In occasione del sesto vertice tra Unione Europea e Unione Africana, le associazioni etiopi della diaspora in Europa invitano i delegati a ritenere responsabile il Fronte di Liberazione dei Popoli del Tigray (TPLF) per i suoi crimini contro i popoli di Afar, Amha ra e Tigray in Etiopia. Il rapporto tra Unione europea e Unione africana si basa sul rispetto dei diritti umani, dello Stato di diritto e del diritto dei popoli di eleggere i propri leader. Le associazioni etiopi della diaspora in Europa invitano i leader dell'UA e dell'UE a sostenere questi principi e a ritenere responsabili coloro che li violano. I leader del TPLF hanno governato l'Etiopia per quasi tre decenni. Dopo che sono stati abbandonati dal potere dalle continue rivolte popolari in tutto il paese e a causa della pressione dei loro partner di coalizione, si sono ritirati nella regione del Tigray nel 2018 dove hanno continuato a tenere virtualmente in ostaggio il popolo del Tigray, violando i suoi diritti umani più fondamentali come la libertà di movimento, libertà di espressione nonché pluralismo di opinione. Inoltre, estendendo la guerra nelle regioni di Afar e Amhara dopo che il governo etiope ha dichiarato il cessate il fuoco, hanno commesso crimini orrendi come esecuzione sommaria di civili, stupri, distruzione di infrastrutture sociali ed economiche, saccheggio e uccisione di bestiame. Le conseguenze psicologiche per donne e bambini stuprati che hanno assistito alla brutalità dell'azione TPLF sono enormi e hanno bisogno di risorse umane e finanziarie per riabilitare le vittime. In sintesi, il TPLF dovrebbe essere ritenuto responsabile di: ➢ Violenza sessuale diffusa, compreso lo stupro di gruppo, contro ragazze e donne nelle regioni di Amhara e Afar. A causa della violenza che accompagna lo stupro, molte donne sono state gravemente ferite fisicamente e psicologicamente. Alcuni si sono anche suicidati a causa della violenza sessuale. ➢ L'uccisione di migliaia di civili disarmati nelle regioni di Amhara e Afar; (Rapporto di Amnesty International, febbraio 2022) ➢ La distruzione delle strutture sanitarie: 40 ospedali, 453 centri sanitari, 466 cliniche private nella regione di Amhara; 57 strutture sanitarie nella regione di Afar, e violazione dell'accesso alle strutture sanitarie della popolazione. (fonte #NoPiù) ➢ La distruzione o la distruzione parziale 7000 scuole nelle regioni di Afar e Amhara. I diritti di oltre tre milioni di giovani di accedere all'istruzione sono interrotti nelle aree che avevano occupato (fonte Ministero dell'Istruzione). ➢ Reclutamento forzato di combattenti ordinando a ciascuna famiglia del Tigray di fornire una persona per la guerra, il che viola il diritto del popolo del Tigray a esprimere liberamente la propria opinione sulla guerra (testimone di famiglia). ➢ Esporre la popolazione del Tigray a una grave crisi umanitaria mentre trova mezzi e risorse per la guerra. L'Associazione etiope della diaspora in Europa condanna fermamente questi deliberati atti barbari di TPLF e invita i delegati UA-UE a chiedere il disarmo del terrorista TPLF. Invitiamo soprattutto i delegati UA-UE a sostenere con imparzialità la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo dell'ONU e a sostenere la richiesta di un'indagine indipendente e imparziale su tutte le violazioni dei diritti umani in Etiopia dal 1991 al pre giorno inviato per accertare i fatti e per portare a giustizia i responsabili. Associazione diaspora etiope; Tel.: +32-485-102 624; e-mail: [email protected] The Ministry of Foreign Affairs of Ethiopia
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Settembre 2024
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