COMUNICATO STAMPA della Delegazione Eritrea alla 41ª Sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale8/7/2017 Oggi, 8 luglio 2017, alla 41a Sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale (attualmente in corso a Cracovia, Polonia dal 7 al 12 luglio 2017) Asmara: Una città modernista d'Africa è stata iscritta all'elenco dell'UNESCO. Questo risultato vittorioso arriva dopo anni di ricerca, pianificazione e campagne, ed è una vittoria non solo per il popolo eritreo, ma per l'Africa e per il mondo in generale.
Asmara, la capitale dell'Eritrea, è un ambiente sociale unico e distinto del design architettonico modernista realizzato in un contesto montano africano. Gli edifici modernisti che costituiscono il patrimonio mondiale di Asmara sono stati costruiti alla fine del XIX e della prima metà del XX secolo. Gli architetti che hanno progettato questi edifici erano italiani e il materiale con cui questi edifici furono costruiti erano una combinazione di materiali locali e di quelli importati. Tuttavia, la gente che ha costruito questi edifici era indubbiamente eritrea e nonostante l'impronta coloniale insita in tali edifici, Asmara è stata incorporata nell'identità eritrea e nella sua lotta per l'autodeterminazione, dando così un simbolo di orgoglio e di successo per il popolo eritreo . L'iscrizione di Asmara nell'elenco del patrimonio mondiale è anche un simbolo di orgoglio per i popoli africani. Quella che una volta era una scena urbana di pianificazione coloniale che separava in modo razziale gli Eritrei dai loro colonizzatori, è ormai un simbolo della decolonizzazione, della modernità e del patrimonio, mettendo gli indigeni africani al centro del patrimonio mondiale, pur comprendendo sia la vita africana coloniale che postcoloniale. L'integrità storica, funzionale e architettonica di Asmara e in particolare i siti architettonici sono stati ben conservati nonostante i decenni di guerra e sconvolgimenti sperimentati dall'Eritrea per ottenere la sua indipendenza dai successivi colonizzatori. L'iscrizione di Asmara alla Lista del Patrimonio Mondiale incoraggerà e incrementerà gli attuali sforzi eritrei per ripristinare e mantenere questi edifici, oltre a far conoscere il mondo di questo tesoro africano modernista. L’Eritrea ha attuato meccanismi normativi per preservare l'eredità di Asmara già nel 2000 con l'obiettivo di proteggere l'eredità architettonica unica della città, nonché il processo di nomina di Asmara come patrimonio mondiale. Nel 2001 il comune della città di Asmara ha istituito un "Perimetro Storico" e una moratoria sulla nuove costruzioni all'interno di questo perimetro per salvaguardare l'integrità storica e culturale di Asmara. Nel 2005, Asmara è stato inclusa nella lista per l'iscrizione all'elenco del patrimonio mondiale. E il 1° febbraio 2016, lo Stato di Eritrea ha presentato all'UNESCO il fascicolo completo di nomina e documenti giustificativi per l'iscrizione di Asmara sull'elenco del patrimonio mondiale. Il Nomination Dossier riflette quasi due decenni di collaborazione di ricerca di professionisti in Eritrea e all'estero, professionisti con una vasta gamma di discipline. L'iscrizione di Asmara all'elenco del patrimonio mondiale è il risultato di tutto il duro lavoro, la ricerca e i meccanismi messi in atto per inscrivere Asmara, città modernista africana, come luogo del patrimonio mondiale. Lo Stato di Eritrea è firmatario della Convenzione del 1954 per la protezione della proprietà culturale in caso di conflitto armato, della convenzione sul patrimonio mondiale del 1972 e della convenzione del 2003 sulla salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. L'inclusione di Asmara nell'elenco del patrimonio mondiale per la sua eccezionale architettura modernista e la pianificazione urbana e la sua eccezionale testimonianza dell'assunzione universale e del raggiungimento dell'autodeterminazione nazionale vanta oltre il semplice perseguimento del riconoscimento internazionale per i suoi beni culturali. L'iscrizione di Asmara rappresenta anche un'occasione per incoraggiare riflessioni critiche sulle relazioni culturali e il patrimonio a livello globale e per promuovere la stabilità e la prosperità a livello locale. Inoltre, Asmara ha il potenziale per contribuire alla strategia globale dell'UNESCO per ristabilire la sotto-rappresentazione comparativa dei siti africani e modernisti sul WHL. Capo della delegazione, ambasciatrice Hanna Simon Ambasciatore in Francia e Rappresentante Permanente all'UNESCO Per maggiori informazioni, si prega di contattare Yared Tesfay, membro della Delegazione dello Stato di Eritrea alla 41a Sessione del Comitato per il Patrimonio Mondiale e direttore degli Affari dei Media presso l'Ambasciata dello Stato di Eritrea al Regno Unito & Irlanda. Dettagli di contatto [email protected]
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