Comunicato stampa del Ministero degli Esteri della Repubblica Democratica Federale dell'Etiopia

A riguardo della dichiarazione dei Ministri degli Esteri del G7 sulla situazione nel Tigray

Il governo dell'Etiopia ha continuato a intensificare i suoi sforzi per affrontare la situazione nella Regione del Tigray e ha compiuto enormi progressi da quando sono arrivate le misure di contrasto per una conclusione positiva. Sebbene questi sviluppi positivi siano stati riconosciuti e sono visibili a tutti, la dichiarazione rilasciata dai Ministri degli Esteri del G7 il 02. 04.2021  non è riuscita a cogliere alcuni dei passi importanti intrapresi per garantire che le pressanti esigenze del regione sono in procinto di essere pienamente affrontate su tutti i fronti.

L'accesso illimitato agli aiuti umanitari, compresi i media internazionali, è stato pienamente raggiunto  ed stata autorizzata un' indagine congiunta sulle violazioni dei diritti umani da parte di esperti internazionali di diritti umani e inizierà presto i suoi lavori. Nonostante queste misure, le risorse che avrebbero dovuto essere raccolte dalla comunità internazionale per far fronte alle esigenze umanitarie e alle sfide in materia di sviluppo, rimangono di gran lunga troppo basse. Mobilitare risorse adeguate, quindi, dovrebbe essere il massimo compito prioritario se le sfide della regione devono essere affrontate in modo completo e tempestivo.

Come annunciato la scorsa settimana, le truppe eritree che avevano attraversato il confine quando provocate dal TPLF hanno iniziato a evacuare e la forza di difesa nazionale etiope ha preso il sopravvento a guardia del confine nazionale. Anche l'Amministrazione provvisoria in collaborazione con il governo federale ha lavorato instancabilmente per poter riportare a pieno regime la struttura di governance della regione. 

È stato ampiamente chiarito alla comunità internazionale che il governo dell'Etiopia ha fatto del suo meglio per raggiungere più di 4,2 milioni di persone, quando gli aiuti provenienti dai partner internazionali sono molto al di sotto di un terzo di quanto necessario.

Pertanto, mentre il governo della Repubblica Federale Democratica d'Etiopia onestamente apprezza le preoccupazioni espresse, è già stato troppo evidente che la fornitura degli aiuti alimentari e medicinali deve essere il fulcro delle preoccupazioni.

Ufficio del portavoce
03 aprile 2021