da Eritrea Profile - Billion Temesghen Il Primo Ministro italiano Giuseppe Conte è arrivato ad Asmara dopo una visita di due giorni in Etiopia, accompagnato dal Consigliere Militare, l'Ammiraglio Carlo Massagli, Consigliere Diplomatico, Amb. Pietro Benassi e Capo Ufficio Stampa e dal Portavoce della Casa di Stato italiana, Rocco Casalino. Al suo arrivo nelle prime ore del mattino all'Aeroporto Internazionale di Asmara, il Primo Ministro è stato accolto dal Presidente, Isaias Afwerki, Ministri, Delegati e dall'Ambasciatore d'Italia in Eritrea, il Sig. Stefano Moscatelli. Il popolo di Eritrea e Italia hanno avuto relazioni amichevoli per oltre un secolo e questo si riflette nell'unisono culturale evidente nell'architettura e negli stili di vita degli eritrei. Il Primo Ministro stato accolto dalla gente assiepata lungo le strade di Asmara mentre il corteo automobilistico si dirigeva verso la Residenza di Stato. A Semaetat Avenue gli studenti delle scuole italiane sono andati ad accogliere il Primo Ministro per conto delle loro scuole. Presso la Residenza di Stato, i due leader hanno tenuto ampi colloqui sul rafforzamento delle relazioni bilaterali. Il Primo ministro si è congratulato con il governo e l'Eritrea per la normalizzazione delle relazioni tra Eritrea ed Etiopia. Riferendosi alla ripresa delle relazioni Eri-Ethio come la fine di un tragico capitolo nella storia dei due paesi, Conte ha affermato che l'Italia sostiene fortemente il processo di pace e ha espresso la disponibilità dell'Italia a promuovere "investimenti, progetti di cooperazione, programmi educativi, tecnici e professionali formazione e dialoghi politici nella regione ".
Ha proseguito dicendo che" oggi assistiamo a nuove dinamiche positive nell'intera regione, portando una nuova era di pace e prosperità nel Corno d'Africa ". Nella loro brevissima passeggiata nel cortile della State House, il primo ministro Conte ha notato un vecchio canone italiano ed è stato felice di vedere altri resti dell'eredità dell'inizio del XX secolo, guidato dal presidente Isaias. Asmara, la città moderna dell'Africa fu costruita durante la colonizzazione italiana. Gran parte del fascino architettonico di Asmara è stato mantenuto dai suoi abitanti, e Asmara è, infatti, un museo aperto. Allo stesso modo, la State House, una meraviglia neoclassica è uno dei più grandi punti di bellezza di Asmara. Costruito nel 1897 da Ferdinando Martini, riecheggia il Rinascimento. Nel suo briefing con i media locali e internazionali, il Primo Ministro Conte ha espresso la sua gratitudine al Presidente Isaias per l'accoglienza ricevuta. Come altri italiani, il Primo Ministro ha affermato che anche lui si è sentito a casa ad Asmara, la "Piccola Roma" e ha detto: "Siamo stati estremamente soddisfatti del riconoscimento di Asmara come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, un posto unico dove nei primi decenni del 20° secolo, artisti e architetti italiani si sentirono liberi di fare incredibili esperimenti urbani e posero idee molto innovative. Tornando in aeroporto, dopo un pranzo offerto nella State House, il Primo Ministro ha potuto osservare meglio e più da vicino Asmara nel corso di un rapido tour lungo la Harenet Avenue, il Ministero della Pubblica Istruzione, la Cattedrale, Palazzo Faletta, il palazzo dell'Amministrazione della Regione Centrale, il Mercato, Inda Mariam, la Moschea di Al Kurafa Arashidi, piazza Michiele, le centinaia di superbi edifici e l'iconico edificio Fiat Tagliero. Il presidente Isaias ha ri-accompagnato il Primo Ministro italiano all'aeroporto nelle ore pomeridiane. "La visita del Primo Ministro è un segnale di consolidamento delle relazioni ed è anche una prova del legame di lunga data e forte tra l'Eritrea e l'Italia ", ha spiegato il consigliere presidenziale dell'Eritrea, il sig. Yemane Ghebreab. I leader, nelle parole di Mr. Yemane, hanno accettato di rinnovare i legami storici che consentiranno ulteriori prospettive in campo economico, politico e culturale. Chiarendo che i recenti sviluppi nel Corno sono importanti per la Repubblica Italiana, ha continuato annunciando che nel prossimo futuro, una delegazione eritrea effettuerà in visita ufficiale nella Repubblica Italiana mentre nel prossimo mese è atteso l'arrivo di una italiana. La nuova fase dell'accordo tra l'Eritrea e l'Italia arriva in un clima di pace. Seguendo le dinamiche politiche del Corno, l'Eritrea è ora una grande attrazione per gli investimenti. Ci si aspetta che la rinascita dei legami storici tra i due paesi sia benefica sia per l'integrazione economica che culturale tra i due popoli.
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Settembre 2024
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