GINEVRA - Ottenere asilo in Svizzera è diventato più difficile per i migranti provenienti dall'Eritrea, a fronte della decisione di Berna di applicare in maniera più severa l'accordo di Dublino. Stando ai dati diffusi dal Segretariato di Stato per le Migrazioni (Sem), lo scorso mese di settembre le domande di 772 eritrei, che avevano già presentato richiesta di asilo in Italia, sono state respinte nell'arco di 10 giorni, contro i 24 di giugno.
E questi migranti, oggi alloggiati in centri di accoglienza, saranno rinviati nelle prossime settimane in Italia. "C'è stato un importante aumento di eritrei giunti in Svizzera questa estate dall'Italia. Pertanto è l'Italia che deve gestire le loro domande di asilo, nell'ambito degli accordi di Dublino", ha detto un portavoce del Sem. Gli eritrei sono il primo gruppo di richiedenti asilo in Svizzera, che conta una nutrita diaspora eritrea; nel 2014 sono stati 7.000 a chiedere asilo in Svizzera e l'85% delle domande è stato accolto. Dall'inizio del 2015, però, gli eritrei sono stati fatti oggetto di dure campagne da parte dei partiti di destra, secondo cui non avrebbero diritto all'asilo, perché non rischierebbero la vita rimanendo nel loro Paese. Lo scorso agosto, l'attuale presidente della Confederazione svizzera, la socialista Simonetta Sommaruga, ha escluso un loro rimpatrio. da DiariodelWeb.it
0 Comments
Leave a Reply. |
Archivi
Settembre 2024
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia. |