ERITREA ETIOPIA
  • Attualità
  • About
  • Foto
  • Video
  • L'Eritrea
    • Inno
    • Etnie
    • Cucina
    • Bandiera
    • Religioni
    • Costituzione
    • National Charter
    • Cronologia storica
    • Delimitazione Confini
  • Notizie utili
    • Modulo Visto
    • Formalità
    • Turismo
    • Sanità
  • Africus Eritrea
  • Disclaimer
  • Link
  • Cookie Policy
  • Amedeo Guillet
ERITREA ETIOPIA

African Continental Free Trade Area

10/7/2019

2 Comments

 
Foto
L'Area Africana di Libero Scambio Continentale (AfCFTA) è una zona di libero scambio, delineata dall'Accordo Africano di Libero Scambio Continentale tra 54 delle 55 nazioni dell'Unione africana.  L'area di libero scambio è la più grande al mondo in termini di paesi partecipanti dalla formazione dell'Organizzazione mondiale del commercio.

L'accordo è stato negoziato dall'Unione Africana (UA) ed è stato firmato da 44 dei suoi 55 stati membri a Kigali, in Ruanda, il 21 marzo 2018. L'accordo inizialmente richiedeva ai membri di rimuovere le tariffe dal 90% delle merci, consentendo il libero accesso a merci, beni e servizi in tutto il continente. La Commissione economica per l'Africa delle Nazioni Unite stima che l'accordo aumenterà il commercio intra-africano del 52% entro il 2022.

La proposta doveva entrare in vigore 30 giorni dopo la ratifica da parte di 22 Stati firmatari. Il 2 aprile 2019, il Gambia è diventato il 22° stato a ratificare l'accordo e il 29 aprile la Repubblica Saharawi ha depositato il 22° strumento di ratifica.

L'accordo è entrato in vigore il 30 maggio ed è entrato nella sua fase operativa dopo il vertice del 7 luglio 2019.

La pianificazione iniziale dell'accordo è iniziata nel 2013, con negoziati svoltisi nel 2015 tramite i vertici dell'UA.

Il primo forum di negoziazione si è tenuto nel febbraio 2016 e in otto riunioni fino al vertice di marzo 2018 a Kigali. Dal febbraio 2017 i gruppi di lavoro dei tecnici hanno tenuto quattro riunioni, in cui sono state discusse e implementate le questioni tecniche nel progetto. L'8-9 marzo 2018 i ministri del commercio dell'Unione africana hanno approvato il progetto.

Al Vertice straordinario dell'Assemblea dell'Unione Africana, il 21 marzo a Kigali, è stato firmato l'Accordo che istituisce l'Area Africana di Libero Scambio Continentale, insieme alla Dichiarazione di Kigali e al Protocollo diLibera Circolazione. Altri paesi che hanno firmato la dichiarazione di Kigali, tra cui Sudafrica e Namibia, dovrebbero firmare l'accordo durante il vertice dell'UA a luglio.

I negoziati sono proseguiti nel 2018 con la Fase II, comprese le politiche di investimento, concorrenza e diritti di proprietà intellettuale. Nel gennaio 2020 è prevista la conclusione dei negoziati dell'Assemblea dell'UA.

Il Sudafrica, la Sierra Leone, la Namibia, il Lesotho e il Burundi hanno firmato l'AfCFTA durante il 31° Summit dell'Unione Africana a Nouakchott.

L'Area Africana di Libero Scambio Continentale non è entrata in vigore fino a quando 22 paesi firmatari non hanno ratificato l'accordo, avvenuto nell'aprile 2019, quando il Gambia è diventato il 22° paese a ratificarlo . A fare data al luglio 2019, ci sono 25 paesi ratificanti e 54 firmatari. 

La maggior parte degli stati membri dell'UA ha firmato l'accordo iniziale, tra cui:

 algeria
 angola
 Benin
 Burkina Faso
 Burundi
 Cabo Verde
 Camerun
 Repubblica Centrafricana
 Chad
 Comoros
 Costa d'Avorio
 Repubblica Democratica del Congo
 Gibuti
 Egitto
 Guinea Equatoriale
 Etiopia
 Gabon
 Gambia
 Ghana
 Guinea
 Kenia
 Lesoto
 Liberia
 Libia
 Madagascar
 Malawi
 Mali
 Mauritania
 Mauritius
 Marocco
 Mozambico
 Repubblica del Congo
 Namibia
 Niger
 Nigeria
 Ruanda
 Repubblica Araba Saharawi Democratica
 São Tomé e Principe
 Senegal
 Seychelles
 Sierra Leone
 Somalia
 Sud Africa
 Sudan del Sud
 Sudan
 Swaziland
 Tanzania
 Andare
 Tunisia
 Uganda
 Zimbabwe

Benin, Botswana, Eritrea, Guinea-Bissau, Nigeria e Zambia non hanno firmato l'accordo iniziale. Il presidente della Nigeria, Muhammadu Buhari, era particolarmente riluttante ad aderire se danneggiava l'imprenditoria e l'industria nigeriana. Il 7 luglio 2019 la Nigeria e il Benin si sono finalmente impegnati a firmare il libero scambio in Africa alla 12° Sessione Straordinaria dell'Assemblea del Sindacato su ACFTA; lasciando l'Eritrea come l'unica nazione fuori dai 55 Stati membri dell'Unione africana a non aderire all'accordo.  

L'Eritrea non si è iscritta a causa di tensioni con l'Etiopia, ma in seguito al vertice Eritrea-Etiopia del 2018 il Commissario dell'Unione europea per il commercio e l'industria si aspetta che l'Eritrea firmi l'accordo.

​da Wikipedia

Approfondimenti: 

- L’Africa e i nuovi accordi di libero scambio. Verso una nuova colonizzazione?

​
- Niger: al via l’accordo commerciale che rivoluzionerà l’Africa

​
- 
La folie de la zone de libre-échange continentale africaine (ZLEC)
2 Comments
Erinapoli
12/7/2019 06:52:51 pm

Il governo eritreo non deve farsi prendere dalla fretta il fatto che gli altri facciano una cosa non vuol dire che dobbiamo farla anche noi,questo progetto aiuterà i grandi paesi africani ovvero quelli che possono ridurre il salario dei dipendenti anche a 2 dollari al giorno,forse per l Eritrea è meglio restarne fuori,un volta entrati in questo accordo ol governo non potrà decidere se mettere o non mettere dazi ,non sono un economista ma bisogna agire con ponderazione ! Piuttosto fare accordi commerciali con i paesi a noi vicini,per come sono poco sviluppate le infrastrutture ferroviarire nel continente africano la vedo difficile uno scambio commerciale con i paesi dell africa occidentale, inoltre bisogna evitare di comprare tutto dall estero, un paese diventa ricco se esporta.

Reply
Lamina
13/7/2019 03:31:19 pm

Sono d'accordo ad aspettare, in modo che nei prossimi 3-4-5 anni si possa vedere il pro e il contro di questo accordo.

Per chi conosce la lingua Eritrea, c'è un detto eritreo
- ኣካይዳና ኣካይዳ ጎበየ እዩ -
tradotto
- i nostri passi sono passi da tartaruga -.
In Italia si direbbe - Roma non è stata costruita in un giorno -.

Come da Te indicato, probabilmente potrebbe essere utile iniziare a fare un accordo commerciale con alcuni stati vicini del Corno d'Africa, perchè sia nel tipo di consumo, servizi, usi, ecc. hanno una loro similitudine.

Informo che su iniziativa dell'Eritrea un esperienza quasi simile era stata attuata con l'Etiopia subito dopo l'indipendenza che gli ignoranti dei governo Weyane lo annullarono dichiarando una stupida e inutile guerra.
Immaginate oggi, cosa economicamente potevano significare questi due paesi.
Purtroppo è difficile applaudire con una sola mano.

Lamina

Reply



Leave a Reply.

    Immagine
    Foto
    Immagine
    Immagine
    Immagine
    Foto
    Media Comunità Eritrea
    Foto
    Foto
    Foto
    Foto
    Immagine
    Foto

    Feed RSS

    Archivi

    Settembre 2024
    Agosto 2024
    Luglio 2024
    Giugno 2024
    Maggio 2024
    Aprile 2024
    Marzo 2024
    Febbraio 2024
    Gennaio 2024
    Dicembre 2023
    Novembre 2023
    Ottobre 2023
    Settembre 2023
    Agosto 2023
    Luglio 2023
    Giugno 2023
    Maggio 2023
    Aprile 2023
    Marzo 2023
    Febbraio 2023
    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Settembre 2022
    Agosto 2022
    Luglio 2022
    Giugno 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Luglio 2014
    Maggio 2011
    Febbraio 2010
    Novembre 2009
    Luglio 2009
    Novembre 2008
    Ottobre 2008
    Luglio 2008
    Giugno 2008
    Aprile 2008
    Marzo 2008
    Dicembre 2007
    Novembre 2007
    Ottobre 2007
    Settembre 2007
    Luglio 2007
    Maggio 2007
    Aprile 2007
    Marzo 2007
    Gennaio 2007
    Gennaio 1999

    Licenza Creative Commons
    Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia.
  • Attualità
  • About
  • Foto
  • Video
  • L'Eritrea
    • Inno
    • Etnie
    • Cucina
    • Bandiera
    • Religioni
    • Costituzione
    • National Charter
    • Cronologia storica
    • Delimitazione Confini
  • Notizie utili
    • Modulo Visto
    • Formalità
    • Turismo
    • Sanità
  • Africus Eritrea
  • Disclaimer
  • Link
  • Cookie Policy
  • Amedeo Guillet