A distanza di quasi 2 mesi, la televisione pubblica tedesca ZDF (Zweites Deutsches Fernsehen) ha ritirato il suo articolo sulla piccola protesta del 31 ottobre 2017 ad Asmara, in Eritrea.
In particolare, il rapporto originale, che è stato ritirato e non semplicemente corretto (una differenza significativa), era disseminato di innumerevoli fabbricazioni e falsità facilmente dimostrabili. Inoltre, la sua ampia diffusione spiega in modo significativo il modo in cui la copertura in generale e la pratica giornalistica verso l'Eritrea sono così problematiche. Ad esempio, la fonte principale delle affermazioni contenute nel rapporto non era semplicemente un gruppo di "opposizione", ma un gruppo terroristico riconosciuto a livello internazionale, finanziato e ospitato dall'Etiopia (che continua a occupare militarmente gran parte dell'Eritrea), che ha in precedenza aveva già avanzato accuse e affermazioni che in seguito si sono rivelate completamente false, gonfiate o completamente prive di contesto. Inoltre lascia increduli che numerose affermazioni sulla situazione in atto ad Asmara - che contraddicevano direttamente le accuse contenute nel rapporto di ZDF - fatte da fonti diplomatiche e individualità internazionali sono state completamente ignorate o ampiamente trascurate nella pubblicazione della relazione originale. La base di una buona pratica giornalistica è il diritto di un cittadino di correggere e un'informazione essenziale attraverso la quale poter formare un'immagine realistica del mondo e della società che lo circonda. Naturalmente errori sono possibili e spesso capita che vengano commessi. Tuttavia, una parte fondamentale della buona pratica giornalistica è che gli errori di fatto, così come gli errori di omissione, dovrebbero essere corretti prontamente, apertamente e in modo palese (e non a malincuore o cinicamente). La mancata osservanza di tale comportamento rivela una mancanza di integrità, credibilità, responsabilità, diligenza ed etica di base.Se da una parte la recente ritrattazione di ZDF è molto importante e il suo passo corretto, risulta tuttavia inadeguato e arriva troppo tardi. ZDF avrebbe dovuto offrire al pubblico e ai lettori scuse e maggiore trasparenza - che comprende la ricerca e la pubblicazione della portata delle inesattezze e la divulgazione delle pratiche editoriali che hanno permesso loro di accadere. Ad esempio come ha ZDF esaminato le sue fonti e le affermazioni presentate? Ha ZDF verificato rigorosamente sia le accuse che le supposizioni che hanno offuscato da tempo le notizie sull'Eritrea? Inoltre, l'organizzazione dovrebbe chiarire quali sono i quadri e le misure per garantire l'assunzione di responsabilità (o l'implementazione) per garantire che errori simili non si verifichino in futuro. In un'epoca di notizie false, dove c'è un crescente e (spesso giustificato) sospetto pubblico sull'imparzialità, accuratezza e integrità delle notizie, è assolutamente vitale che individui, giornalisti e punti vendita ricordino che l'obbligo più alto e primario del giornalismo etico è quello di servire il pubblico. fonte disponibile su: http://deutsch-eritreische-gesellschaft.de / 2018/01/07 / ZDF-redaktion-heute-widerruft-falsche-Meldung-ueber-28-tote-in-der-eritreischen-hauptstadt-Asmara-erst-nach-7-wochen /
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Settembre 2024
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