Le violenze sono scoppiate a Tel Aviv in questo fine settimana, quando migliaia di migranti eritrei si sono riuniti per celebrare il 25° anniversario dell’Indipendenza del paese dell'Africa orientale. La rissa di massa alla manifestazione organizzata dalla Ambasciata eritrea in Israele si è verificata venerdì tra sostenitori anti-governativi e pro. Lo scontro si è verificato all'ingresso del Convention Centre di Tel Aviv dove al governo eritreo era stato dato il permesso di accesso al centro, mentre i membri dell'opposizione protestavano fuori. Gli Eritrei in tutto il mondo di solito festeggiano l'indipendenza del loro paese. Nel corso degli anni, le celebrazioni patriottiche hanno suscitato perplessità nei paesi dove migliaia di migranti eritrei chiedono asilo. Secondo le Nazioni Unite, migliaia di eritrei fuggono annualmente dalle violazioni dei diritti umani e dalle persecuzione. Si stima che gli eritrei siano quasi 39.000 dei 154.000 migranti che sono entrati in Europa attraverso il Mediterraneo centrale nel 2015. Funzionari israeliani dell'immigrazione dicono che il fatto che migliaia di immigrati eritrei si riuniscono per celebrare l'indipendenza del loro paese è un'indicazione della loro fedeltà al regime. Il gesto patriottico sembra contraddire le affermazioni dei richiedenti asilo che la loro sicurezza è a rischio nella loro patria. "E' ora di porre fine a questo bluff, una volta per tutte che i clandestini dall’Eritrea sono richiedenti asilo", ha detto Yonatan Jakubowicz, un alto funzionario del Centro israeliano di politica di immigrazione". La stragrande maggioranza di loro sono lavoratori migranti che mantengono stretti legami con le loro famiglie e con il paese natale, la maggior parte sono rimasti, sostenendo che essi sono rifugiati in cerca di asilo e che le loro vite sarebbero a rischio se fossero tornati a casa ".
La Norvegia è attualmente alle prese con un afflusso di immigrati illegali. Eritrei, somali e siriani costituiscono la maggioranza dei migranti che chiedono asilo in Norvegia. Il Ministero dell'Immigrazione e Integrazione della Norvegia si aspetta che migliaia di norvegesi-eritrei si rechino ad Asmara per le celebrazioni dell’Indipendenza. Secondo Sylvi Listhaug, ministro dell'immigrazione della Norvegia, ci saranno ripercussioni per i migranti che si recheranno in Eritrea per l'indipendenza del paese. Ai Norvegese-eritrei, che si recheranno ad Asmara, saranno monitorati. I migranti eritrei senza cittadinanza norvegese che sono arrivati di recente come rifugiati non sono stati autorizzati a tornare in patria per le celebrazioni. "Questo quindi fornirà informazioni interessanti per le autorità di immigrazione. E' chiaro che una volta fuggiti da un regime e cercata [sic] protezione in Norvegia, essi poi tornano a salutare lo stesso regime, questo richiede di vederci chiaro", ha detto Listhaug.
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Settembre 2024
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