La notizia di un interesse italiano a stringere un accordo di cooperazione con Asmara era stato confermato a marzo anche dal ministro della Difesa, Guido Crosetto da Nova News L’Italia aspira a diventare “il primo Paese occidentale a siglare un accordo di cooperazione con l’Eritrea”. Lo ha detto il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli ad “Agenzia Nova”. “Il mio sogno nel cassetto”, ha detto Cirielli, è fare in modo che l’Italia sia “il primo Paese occidentale a concludere un accordo almeno biennale di cooperazione con l’Eritrea, un Paese che vive una fase di isolamento internazionale”. “C’è stato un incontro fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente dell’Eritrea Isaias Afwerki lo scorso gennaio nel quadro della sua visita a Roma per il Summit Italia-Africa”, ha ricordato Cirielli. “Stiamo lavorando a quest’accordo che avrebbe una grossa novità e un risultato molto importante”, ha concluso il viceministro. Nel quadro del vertice tenuto a Roma lo scorso 29 gennaio, il presidente eritreo Afwerki e la sua delegazione hanno incontrato e tenuto colloqui con diversi alti funzionari del governo italiano, inclusa la premier Meloni, soffermandosi sui legami bilaterali e sulla cooperazione reciproca, soprattutto nei settori delle infrastrutture stradali, ferroviarie e portuali, dell’agricoltura, dell’innovazione, della pesca, dell’estrazione mineraria e dell’energia. Come testimoniato sui social dal governo eritreo, dopo il vertice Afwerki si è trattenuto in Italia per 12 giorni, visitando insieme alla sua delegazione – di cui facevano parte il ministro degli Affari esteri, Osman Saleh, e il commissario alla Cultura e allo Sport, Zemede Tekle – impianti di produzione e centri di ricerca in diverse regioni, impegnandosi in discussioni con i rappresentanti di queste istituzioni per rafforzare gli investimenti e la cooperazione. Il 4 e 5 febbraio, Afwerki e la sua delegazione sono stati in città dell’Umbria e a Norcia, nel perugino, dove hanno visitato i siti del gruppo lattiero-caseario Grifo e de L’Artigiano dei Salumi Salvatori, specializzato nella lavorazione di carne suina. La delegazione eritrea si è quindi interessata alle tecniche di produzione agroindustriali italiane ed ai sistemi di conservazione e ha visitato il Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria, dove colloqui si sono svolti fra il presidente, i delegati ed esperti dell’istituzione su un’eventuale cooperazione. Infine, la delegazione si è interessata all’industria della ceramica, di cui ha visitato un sito produttivo, prima di effettuare una visita alla Basilica di Assisi. La notizia di un interesse italiano a stringere un accordo di cooperazione con Asmara era stato confermato a marzo anche dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante l’audizione alla Camera delle commissioni riunite di Esteri e Difesa sull’esame della Relazione analitica sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione. L’Italia “guarda con interesse” all’Eritrea, con la quale sta valutando una proposta di cooperazione del presidente Isaias Afwerki, ha detto Crosetto, osservando che Afwerki “ha dato segno di aperture interessanti ad una cooperazione strutturata”. Credit Nova News
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Settembre 2024
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