Benvenuto in Eritrea, Eccellenza. Potresti condividere i tuoi commenti sul suo ampio incontro con S.E. Il presidente Isaias Afwerki? Certamente! Abbiamo avuto un incontro significativo con Sua Eccellenza il Presidente Afwerki e vari Ministri del Governo. Ciò segna una nuova, importante, tappa storica nella collaborazione tra Italia ed Eritrea. A gennaio abbiamo ospitato il Presidente Afwerki durante il Summit Italia-Africa, dove ha incontrato il Primo Ministro Giorgia Meloni e diversi Ministri del Governo italiano, me compreso. Durante questo vertice, abbiamo pianificato un’azione bilaterale volta a creare un partenariato strategico a beneficio dei nostri paesi, del Corno d’Africa e dell’Africa in generale. Attraverso questa partnership, oggi, vediamo la presenza qui ad Asmara di importanti aziende italiane interessate a settori quali: - Infrastruttura, - Porti e aeroporti, - Strade, - Energia rinnovabile, - Agricoltura, - Allevamento di animali, - Medicinale, - Prodotti farmaceutici. Questi sforzi sono volti a costruire una solida cooperazione economica e produttiva. Questo è il momento giusto per iniziative del genere e il nostro Governo, il nostro Primo Ministro Giorgia Meloni, è impegnato in questa causa. Potrebbe approfondire anche le questioni emerse durante l'incontro tra il presidente Isaias e i rappresentanti di diverse aziende italiane che l'hanno accompagnato ad Asmara? Il Presidente Afwerki, insieme ai Ministri eritrei, ha incontrato le aziende italiane presenti, che hanno illustrato i progetti che intendono realizzare nei prossimi mesi qui in Eritrea. Questi progetti includono collegamenti aerei diretti, sviluppo del settore turistico e progetti infrastrutturali che coinvolgono porti, strade e ferrovie; sono inoltre previsti progetti di sviluppo di progetti di energia rinnovabile nei settori fotovoltaico, eolico e geotermico. Inoltre, sono state discusse importanti iniziative agricole, agroindustriali e zootecniche. La collaborazione si estende al settore medico-ospedaliero, compresi i collegamenti di telemedicina per le cure a distanza, che il principale ospedale di Roma, il Policlinico Gemelli, può fornire agli ospedali di Asmara e Massaua. Ciò include anche la possibilità di produrre medicinali in Eritrea su licenza di aziende farmaceutiche italiane. Si è parlato anche di corsi di formazione professionale condotti in lingua italiana ad Asmara, Massaua e in altre città eritree. Crediamo nella formazione dei giovani eritrei alle nuove tecnologie per consentire loro di creare posti di lavoro e imprese qui. Il nostro governo è impegnato a creare un piano con impegni reciproci per creare una partnership strategica che possa portare benefici a tutta l’Africa nei prossimi mesi. Il presidente Isaias ha fatto allusione a collegamenti più ampi e a interdipendenza sulle questioni cruciali della pace e della tranquillità regionale. Che ruolo gioca l’Italia, e la cooperazione tra i due paesi, nello sviluppo della cooperazione tra i paesi della regione nel suo insieme? Crediamo che ci sia un forte desiderio di collaborazione con l’Italia qui in Eritrea, derivante da legami storici e culturali. Allo stesso modo, in Italia, c’è una particolare propensione a lavorare con l’Eritrea, visto il rapporto consolidato da decenni tra i nostri Paesi e i nostri popoli. Consideriamo questa relazione come un mezzo per stabilizzare l’intera area del Corno e fungere da modello di cooperazione e stabilizzazione che potrebbe coinvolgere altre nazioni circostanti. Siamo convinti che sia il momento giusto per perseguire questa impresa. Grazie, Eccellenza!
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Settembre 2024
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