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In un bizzarro e piuttosto divertente annuncio alla "Camera dei Rappresentanti" di questa settimana, il leader del PP ha dichiarato di "aver setacciato ogni archivio di Addis Abeba - l'ufficio del Primo Ministro, il Ministero degli Affari Esteri, i verbali del Consiglio dei Ministri e i verbali parlamentari - ma di non aver trovato alcun documento ufficiale o decisione istituzionale su come l'Etiopia abbia perso l'accesso al Mar Rosso". Si spera che questa malattia debilitante sia ancora nella sua fase iniziale. * Infatti, solo sette anni fa, il 9 luglio 2018, accompagnato da alti funzionari del suo regime, tra cui l'allora Ministro degli Esteri e ora Segretario Generale dell'IGAD, aveva firmato ad Asmara la Dichiarazione Congiunta di Pace e Amicizia tra Eritrea ed Etiopia. Il nucleo e il contenuto fondamentale di questo accordo ruotavano attorno all'"attuazione della decisione della Commissione per i confini Eritrea-Etiopia (EEBC)", che confermava il confine internazionalmente riconosciuto dell'Eritrea da oltre un secolo, in conformità con i trattati del 1900, 1902 e 1908. * In un altro momento di verità di quei tempi, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito etiope confessò che "lui e i suoi colleghi si sentirono in imbarazzo nel maggio 1998, quando il governo in carica accusò pubblicamente l'Eritrea di aggressione, mentre era stato l'esercito etiope a scatenare la guerra". Oggi, sembra contagiato da questa amnesia collettiva, mentre cerca di giustificare il suo incessante agitarsi e il suo programma di guerra con pretesti pretestuosi, in violazione del diritto internazionale e della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Eritrea. *Analogamente, un altro generale del PP, Bacha Debele, tre anni fa confessò la disastrosa sconfitta subita dal contingente dell'esercito etiope - per usare le sue vivide parole "ተጨፈጨፍን/siamo stati completamente annientati" - sul fronte di Bure quando tentò di occupare Assab nel giugno 2000. Apparentemente contagiato dalla stessa amnesia storica, questo generale in pensione si è unito al coro per invocare a gran voce un altro ciclo di guerra di aggressione irredentista contro l'Eritrea al fine di occupare Assab. L'incipiente, seppur già grave, malattia dell'amnesia collettiva che ha attanagliato la ristretta cerchia di alti funzionari del Partito Potemkin avrà bisogno di una terapia adeguata: Storia 101. Il link qui sotto è il Capitolo Introduttivo I. x.com/Erihistory/sta L'incipiente, seppur già grave, malattia dell'amnesia collettiva che ha attanagliato la ristretta cerchia di alti funzionari del Partito Potëmkin avrà bisogno di una terapia adeguata: Storia 101. Il link qui sotto è il Capitolo Introduttivo I. L'intero programma comprenderà ovviamente: la negazione del diritto dell'Eritrea alla decolonizzazione negli anni '40; l'annessione e la lotta armata; un ritorno alla storia medievale e antica con reperti archeologici e interpretazioni oggettive. *Attenzione: la malattia potrebbe essere incurabile se si tratta di un puro caso di inganno deliberato e/o menzogna riflessa/patologica.
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Novembre 2025
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