Giustizia, sviluppo e geopolitica del Corno: approfondimenti dalla sessione di dialogo del MoJ26/9/2024 25 settembre 2024
Il Ministero della Giustizia ha convocato un'importante sessione di dialogo dal 4 al 6 settembre 2024, intitolata "Giustizia, sviluppo e geopolitica del Corno". L'evento mirava a integrare ulteriormente i valori sociali fondamentali dell'Eritrea nel quadro giuridico, affrontando al contempo le complesse dinamiche geopolitiche della regione, fondamentali per promuovere la pace e lo sviluppo sostenibile. La sessione ha attirato esperti legali, studiosi e professionisti di vari paesi, favorendo un ricco scambio di idee. * * * Professor Fawaz Gerges, quali sono le sue opinioni sul significato della sessione di dialogo del Ministero della Giustizia? Questa conferenza è molto significativa, in quanto riunisce un gruppo eterogeneo di studiosi, esperti e ospiti speciali per discutere strategie efficaci per promuovere giustizia, sviluppo, pace e sicurezza nel Corno d'Africa. Negli ultimi giorni abbiamo esplorato vari temi, tra cui il contesto geopolitico, le potenziali riforme e i metodi per migliorare le relazioni tra i paesi della regione. Un'attenzione particolare è stata rivolta al ruolo cruciale della legge e della giustizia nel guidare lo sviluppo e nell'affrontare i valori fondamentali che sostengono l'armonia sociale. Come vede le attuali dinamiche geopolitiche e il loro impatto sul Corno d'Africa? Stiamo attualmente assistendo a un momento di trasformazione nel panorama geopolitico globale, che include implicazioni significative per l'Eritrea e i suoi vicini. Il tradizionale predominio degli Stati Uniti sta scemando e questo cambiamento presenta sia opportunità che sfide. Gli Stati Uniti stanno esercitando una notevole pressione sui paesi del Sud del mondo affinché si allineino ai propri interessi strategici nella sua rivalità con altre potenze globali. Sebbene ciò crei un ambiente complesso, sostengo che i paesi del Corno d'Africa dovrebbero evitare di essere coinvolti in queste rivalità. Invece, dovrebbero impegnarsi con tutte le parti e diversificare le loro strategie economiche e di riforma per navigare in modo efficace in questo intricato panorama. Quali lezioni si possono trarre dall'attuale stato della cooperazione regionale nel Corno d'Africa? Sfortunatamente, c'è una notevole mancanza di coordinamento e cooperazione tra i paesi del Corno d'Africa, che mina i loro interessi collettivi e apre la porta a potenze esterne per interferire nei loro affari. Questa situazione ha soffocato la loro capacità di funzionare come stati sovrani indipendenti. La sfida critica che queste nazioni devono affrontare è come uscire da questa palude geopolitica, affermare la loro sovranità e collaborare efficacemente per diventare attori influenti sulla scena internazionale. I paesi devono affrontare le loro differenze interne e lavorare per promuovere la collaborazione, costruire ponti e promuovere l'integrazione economica. Dovrebbero esplorare modi per incorporare i principi di cooperazione e dialogo nelle loro politiche nazionali. Le esperienze di altre regioni che affrontano sfide simili possono fornire lezioni preziose per superare questi ostacoli e promuovere la stabilità regionale. Professor Makane Mbengue, come valuta il dialogo? Il dialogo organizzato dal Ministero della Giustizia è stato determinante nell'affrontare il più ampio panorama geopolitico, in particolare per quanto riguarda il suo contesto storico. La sessione inaugurale di aprile si è concentrata sull'identificazione dei valori fondamentali che dovrebbero guidare il processo di revisione del quadro giuridico dell'Eritrea per lo sviluppo sostenibile. Il presidente Isaias Afwerki ha svolto un ruolo fondamentale nell'incoraggiarci a riflettere profondamente su questi valori. Un quadro giuridico privo di solide basi di valori è intrinsecamente vulnerabile, una sfida evidente in molte nazioni africane. Le nostre discussioni hanno sottolineato la necessità di identificare questi valori per un maggiore allineamento e integrazione nel processo di consolidamento giuridico per garantire la sostenibilità a lungo termine. Quali valori fondamentali avete identificato nel contesto eritreo? Nelle nostre discussioni, abbiamo identificato diversi valori fondamentali che sono essenziali per il quadro giuridico eritreo: sovranità nazionale, stato di diritto, dignità umana, giustizia sociale e autosufficienza. Questi valori non sono semplicemente concetti astratti; sono fondamentali per dare forma a un sistema giuridico che risponda alle realtà e alle aspirazioni del popolo eritreo. Ancorando il processo di revisione giuridica in corso a questi valori, miriamo ad articolare meglio un quadro che rifletta realmente il contesto sociale, culturale e storico dell'Eritrea. Quali sfide prevedete nell'integrazione di questi valori in un quadro giuridico moderno? Le principali sfide che affrontiamo sono lo sviluppo delle capacità e l'inclusività. Il rafforzamento delle capacità è essenziale, poiché dobbiamo garantire che le parti interessate pertinenti siano attivamente coinvolte nel processo di revisione. Questo impegno significa fornire informazioni e opportunità di partecipazione a ogni livello. L'inclusività è altrettanto importante. Garantire un'ampia partecipazione sarà una sfida significativa, che richiede un dialogo continuo e un impegno con tutti i settori della società. Professor Mohammed Hasssan, perché è importante allineare le prospettive tra i paesi della regione e in che modo il contesto storico può guidare le azioni future? Allineare le prospettive è fondamentale perché ci consente di costruire una base basata su valori condivisi che sono profondamente radicati nelle nostre esperienze storiche. Riconoscere il nostro passato comune ci aiuta ad affrontare e correggere sia i valori importati sia le narrazioni travisate, che altrimenti possono dividerci. Comprendere gli sviluppi storici fornisce un quadro per affrontare le dinamiche contemporanee. Discutendo della nostra storia, possiamo identificare i problemi che hanno storicamente causato conflitti e lavorare in modo collaborativo verso un futuro più integrato. Questa comprensione reciproca promuove un senso di unità, che è fondamentale per navigare nel complesso panorama geopolitico che ci troviamo ad affrontare. Quale ruolo ha svolto l'Eritrea nelle dinamiche regionali del Corno d'Africa e quali strategie specifiche possono essere implementate per promuovere la cooperazione? L'Eritrea è emersa come un attore fondamentale nella regione. Questa posizione proattiva riflette una visione di un Corno d'Africa unificato che resiste alla manipolazione straniera. La trasformazione dell'Eritrea da vittima di lotte geopolitiche a importante attore regionale è fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi comuni e promuovere la stabilità regionale. Per promuovere la cooperazione, possono essere implementate diverse strategie, tra cui: Il rafforzamento delle organizzazioni regionali può creare piattaforme per il dialogo e la cooperazione, consentendo ai paesi di dare priorità ai propri interessi collettivi rispetto alle agende esterne. La promozione di partnership commerciali ed economiche può ridurre la dipendenza da poteri esterni. Progetti collaborativi in infrastrutture, energia e agricoltura possono unificare le nostre economie, promuovendo una prosperità condivisa. L'istituzione di meccanismi di sicurezza congiunti può aiutare ad affrontare minacce comuni, come terrorismo e pirateria, creando al contempo fiducia tra le nazioni. Un quadro di sicurezza collettivo può migliorare la stabilità regionale. Incoraggiare gli scambi culturali e le iniziative educative può rafforzare i legami tra i nostri popoli, promuovendo la comprensione reciproca e la solidarietà. Ciò può aiutare a contrastare narrazioni divisive e a promuovere un senso di destino condiviso. Sviluppare una strategia diplomatica regionale che enfatizzi il dialogo e la negoziazione può aiutare ad attenuare le tensioni e a promuovere risoluzioni pacifiche dei conflitti. Dando priorità ai nostri interessi regionali, possiamo presentare un fronte unito contro le pressioni esterne. Per tutti questi, implementare una strategia e un quadro politico chiari è fondamentale ed è per questo che siamo qui. Qual è l'obiettivo finale di queste iniziative? L'obiettivo finale è coltivare una visione unitaria per il Corno d'Africa, riconoscendo la nostra storia e i nostri valori condivisi. Costruendo una base per una pace, una sicurezza e uno sviluppo duraturi, possiamo trasformare la nostra regione in un'entità coesa che dia priorità al benessere della sua gente. Questo impegno per l'unità regionale garantirà un futuro più luminoso per tutti, consentendoci di affrontare le sfide collettivamente ed efficacemente. da shabait
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