New York, 21 aprile 2025
*"...Tuttavia, oggi il multilateralismo è seriamente minacciato. La crescente tendenza a eludere o indebolire il sistema multilaterale attraverso l'unilateralismo, la politicizzazione, le pratiche coercitive e le sanzioni ha eroso la fiducia tra le nazioni. Queste azioni non solo diminuiscono la rilevanza della diplomazia multilaterale, ma violano anche i diritti sovrani degli Stati, in particolare quelli dei Paesi in via di sviluppo del Sud del mondo". *"...Nonostante queste sfide, l'Eritrea continua a credere fermamente nel multilateralismo basato sui principi, inclusivo, rappresentativo e radicato nel rispetto reciproco e nell'uguaglianza sovrana di tutte le nazioni. La sua partecipazione attiva alle piattaforme multilaterali testimonia il suo impegno costruttivo e la sua dedizione a promuovere il benessere delle comunità a livello globale. È impegnata in modo costruttivo nel promuovere la pace e la stabilità in Sudan, Sud Sudan e Somalia, nazioni che continuano ad affrontare sfide complesse. I nostri sforzi si basano sulla convinzione che le soluzioni regionali, fondate sul rispetto reciproco e sulla titolarità nazionale, siano essenziali per raggiungere una pace e una stabilità durature. Tale approccio dà priorità al dialogo autentico, alla non interferenza e alla solidarietà tra gli Stati confinanti, riconoscendo che una pace sostenibile deve essere guidata dal popolo e dalla leadership della regione stessa". *"...Il multilateralismo deve evolversi per riflettere le attuali realtà multipolari. Deve dare centralità alle voci dei paesi in via di sviluppo e dare priorità alle loro aspirazioni. Non possiamo parlare di "diplomazia e pace" tollerando doppi standard, responsabilità selettive e la continua emarginazione dell'Africa e di altre regioni.
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Settembre 2024
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